Scrittore francese (n. Caluire-et-Cuire, Rodano, 1932). Professore di matematica, è autore di poesie, romanzi, saggi, originali progetti narrativi, sempre influenzati dai suoi vasti interessi letterari [...] ed entrando a far parte dell'OULIPO. Nelle sue raccolte l'aspetto ludico si accompagna a una ricerca sulla parola, la scrittura e la metrica, che si avvale del ricorso alla logica matematica: ε (1967), 361 poesie suscettibili di quattro diversi modi ...
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Mannheimer, Max. – Scrittore e pittore ceco (Neutitschein, Nord Moravia, 1920 - Monaco di Baviera 2016), sopravvissuto alla Shoah. Proveniente da una famiglia di commercianti ebrei, venne fatto prigioniero [...] dei tragici eventi della persecuzione nazista nel testo Spätes Tagebuch, diario della sua giovinezza e della prigionia redatto - con una scrittura misurata e priva di ogni rancore - nel 1963 per la figlia, ma pubblicato solo nel 2000 (trad. it. Una ...
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Filosofo (Gradisca 1705 - Farra d'Isonzo 1782). Il suo nome di battesimo era Germano Federico, che egli abbandonò entrando nell'ordine dei Domenicani. Polemizzò contro le dottrine di S. Pufendorf, di Th. [...] pubblicò solo il De principiis iuris naturae et gentium (2 voll., pubbl. sotto il nome di suo fratello Giovanni Francesco nel 1765) e la Difesa dell'autorità della S. Scrittura contro G. B. Vico (1764, 1777, 1781; nuova ed. a cura di B. Croce, 1936). ...
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Ragionerista (Modica 1845 - ivi 1915), prof. nell'Istituto superiore di commercio di Bari (1891-1900); noto per la nuova forma di partita doppia sinottica denominata statmografia, innestata sulla "teorica [...] che li compiono. Tra le sue opere: La statmografia applicata alle aziende private (1880); La statmografia (nuovo metodo di scrittura per bilancio), applicazione alle aziende pubbliche (1886); La missione della ragioneria negli stati moderni (1897). ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] italiana di Zazà di P.F. Berton e C. Simon al teatro Valle di Roma per la compagnia T. Mariani. La prima scrittura regolare, come amorosa e generica della compagnia Picello diretta da E. Paladini, risale al 1905. Nel 1907-1908, coi ruolo di amorosa ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] da un significato simbolico o allegorico» (Mengaldo 1981: 118).
E ciò avviene soprattutto per la forte densità intertestuale della scrittura pascoliana, per la sua «scia di presupposizioni, aloni ed echi, addentellati col prima e col poi» (ibid.: p ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] per la retorica e la lingua greca e monsignor G. A. Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la Sacra Scrittura. Mentre si rivelava per le notevoli doti di intelligenza, sentiva anche una profonda vocazione per la vita sacerdotale, invano ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] .
Una volta superato il timore dei confronti con il passato e individuato nella Sinfonia n. 1 un linguaggio sinfonico personale, dalla scrittura cameristica, Brahms compose, a partire dall'anno seguente, la Sinfonia n. 2 (1877), la n. 3 (1883) e la n ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] . 1850 nell'opera Ernani di G. Verdi. Il successo ottenuto le procurò per la stagione di carnevale-quaresima 1850-51 una scrittura al Teatro comunale di Trieste, dove cantò Attila di Verdi, Poliuto di G. Donizetti e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer. Dal ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] da molti successi, seppe esprimere il suo indiscusso talento sia nell'arte della recitazione sia in quella della scrittura cinematografica. Giunta al cinema dopo i quarant'anni, fu dapprima chiamata a interpretare ruoli di comprimaria, adatti al ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.