BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] vi volle passare in mezzo innanzi a tutti. Non si deve infatti mischiare tanta acqua della scienza filosofica al vino della sacra Scrittura così da cambiare il vino in acqua... Ma oggi si verifica il cambiamento del vino in acqua e del pane in pietra ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di straordinaria abilità, non è dovuta tanto alla sua attività di copista, quanto alle sue opere di teorico e di trattatista della scrittura. La prima di esse fu lo Essemplare di più sorti lettere, pubblicato a Roma nel 1560. Nel sec. XVI fu riedito ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] di Grazia e giustizia, si poté dedicare al suo lavoro di drammaturgo a partire dal 1927. Con una scrittura evocante atmosfere rarefatte e interessata alla simbologia dei contenuti e allo scavo psicologico, compose opere drammatiche da cui emergono ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Giornalista del quotidiano romano Paese Sera dal 1975 e, dal 1985, di la Repubblica, si è sempre occupato di cronaca nera, che considera la forma più letteraria [...] il saggio Roma maledetta: cattivi, violenti e marginali metropolitani (1998). Anche i suoi romanzi, caratterizzati da una scrittura asciutta e nervosa che trascina agilmente il lettore verso conclusioni spesso impreviste, traggono ispirazione dal suo ...
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Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] il vol. dei Primi scritti 1952-1963, 1980, in inglese, francese e italiano) contribuì a orientare la sua scrittura verso una sorta di sperimentalismo naturale, più prossimo al surrealismo francese e alla poesia anglosassone che alle coeve esperienze ...
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Zeno, Ade. – Scrittore e drammaturgo italiano (n. Torino 1979). Fondatore della rivista letteraria Atti impuri, drammaturgo (Il tiranno, 2006; Velvet Bunny, 2010; Wonder Woman + Gesù Cristo, 2010), ha [...] narrazione di affetti familiari problematici cui ha fatto seguito il giallo atipico L’angelo esposto (2015). Dotato di una scrittura malinconica e delicata, Z. ha confermato la sua profondità di narrazione nel romanzo L'incanto del pesce luna (2020 ...
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Teologo ed esegeta (Casas de la Reina, Estremadura, 1534 - Roma 1583). Successe a F. Toledo nell'insegnamento di filosofia e poi di teologia all'univ. di Salamanca. Nel 1562 entrò nella Compagnia di Gesù [...] ; poi al Collegio Romano. La caratteristica del suo insegnamento, nella teologia, sta nel costante richiamo allo studio della Scrittura, dei Padri e della tradizione ecclesiastica; nel campo dell'esegesi M. ha lasciato, tra l'altro, un fondamentale ...
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Benedettino (n. Laderna 980 circa - m. 1048). Insegnò a Troyes per tre anni; attrattovi dalla fama di Fulberto, passò a Chartres e indi a Laubach; collaborò poi a Worms col vescovo Burcardo alla sua grande [...] giuridica; in seguito (1012) fu abate di Gembloux e (1018-21) abate di St. Jakob a Liegi, dove attese all'incremento del tesoro librario, alla musica e alla scrittura di opere sacre e di vite di santi, delle quali ci è rimasta la Vita s. Veroni. ...
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Gesuita (Toledo 1515 - Napoli 1585); uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola a Parigi, con lui prese i voti a Montmartre (1534); in Italia divenne, con le sue prediche e trattati, valido esponente [...] della restaurazione cattolica. Teologo del papa (con D. Laínez) al Concilio di Trento, ebbe varie cariche diplomatiche e nella compagnia. Sua opera principale è il commento in 16 voll. alla Sacra Scrittura, di carattere esegetico e teologico. ...
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Scrittore sloveno (n. Lubiana 1929 - m. 1992). Drammaturgo influenzato dal teatro dell'assurdo e dal pensiero esistenzialista (Potovanje v Koromandijo "Viaggio in K.", 1956; Antigona, 1960; Krst pri Savici [...] "Il battesimo sulla Savica", 1969; Ljubezni "Amori", 1984), è anche autore di un romanzo (Črni dnevi in beli dan "Giorni neri e chiaro giorno", 1958) nel quale il tema della solitudine dell'individuo è affrontato con scrittura sobria ed essenziale. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.