CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] letter., Monselice 1974, pp. 33-43; M. Guglielminetti, "La vita" di C. e le mem. degli artisti, in Memoria e scrittura…,Torino 1977, pp. 292-386. Sugli aspetti linguistico-stilistici v. C. Hoppeler, App. sulla lingua di B. C., Trento 1921; R ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] - eseguita per l'altare della famiglia Pagliarini, che era dedicato all'Epifania - si distingue per la micrografia della scrittura e, al tempo stesso, per un nitore descrittivo di matrice carpaccesca che permette di cogliere ogni particolare nei più ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] chiesa stessa) che i temi delle statue e. dei bassorilievi eseguiti dal Leoni erano stati qui tratti da una "scrittura" dello stesso C. responsabile della tela sull'altare con la Apparizione della Madonna a Vincenza Pasini; gli episodi affrescati ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il testamento di Aldo Manuzio ci informa che il C. doveva ricevere l'incarico di fare le maiuscole per la scrittura corsiva; nello stesso anno l'Augurelli ne elogia i paesaggi idillici. Il Fiocco rimanda alle ricerche ararchivistiche della Cocco, che ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] recano le date 1540 e 1541 e inoltre il nome del calligrafò, il frate servita Giovanni da Pandino, al quale si deve la scrittura di parte dei volumi di Vigevano. Da sottolineare la presenza nell'Innario (ms. 5) al f. 116r, oltre ad una delle consuete ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] iniziato prima che Ercole I fosse fatto duca (Hermann, 1900, p. 266). Nel 1476 rese conto dettagliatamente delle spese per la scrittura e miniatura di iniziali e di un frontespizio di un libro di Inni per la cappella di Ercole I, iniziato nel 1474 ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] apparvero in due raccolte d'occasione (Martini), a conferma di una continuità e non gratuità della sua scrittura poetica.
Irrisolto resta il problema della scansione cronologica delle opere, che la critica concentra preferibilmente nel terzo decennio ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] . 1926).
Ma la fama del B. resta legata alla sua attività di fusore e cesellatore. Famosi un suo "nécessaire" da scrittura con molte figure in argento e bronzo dorato per l'imperatore Francesco I e una sontuosa coppa con rappresentazioni storiche a ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] Leoncini, Illustr. delle cattedrale di Volterra, Siena 1869, pp. 52. 101, 118 (per Francesco); C. Pini-G. Milanesi, La scrittura degli artisti ital., Milano 1876, II (per Francesco); G. Carocci, La chiesa e il monastero... detta l'Annunziatina, in L ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] patrimoniale (Ronchini).
Fonti eBibl.: G. Milanesi, Le lett. di Michelangelo..., Firenze 1875, p. 718; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti ital., II, Roma 1876, n. 189; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879 ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.