CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] De opificio mundi, XXIII, 69-71; Quis rerum divinarum heres sit, XXXI, 155). Il confronto serrato con le Scritture costituisce dunque l'approccio privilegiato per ogni interpretazione cosmologica. Proprio per questo uno dei problemi più dibattuti del ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] sempre più in se stessa accentuando i legami con l'ambiente africano, fino a perdere persino l'uso della scrittura geroglifica. Il frazionamento fra Alta e Bassa N. risulta particolarmente evidente dall'esame della tipologia monumentale.
Molti dei ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e architetti veronesi, a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 116-118; G.B. Biadego, I Giolfino pittori e una scrittura inedita di Michele Sanmicheli, in Nuovo Archivio veneto, IV (1892), 1, pp. 164-172; Id., Una famiglia di artisti (I Giolfino ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 1098 (I. III.5): L. Andreasi, Memorie..., c. 124v; Bibl. Apost. Vaticana, Urb. lat. 861, cc. 463-464v, copia d'una scrittura del C. sulle differ. tra Mantova e i Savoia; Archivio di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Mantova, filze 2-11, passim; Ibid ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] come eroe; una del II sec. ci conserva l'elenco degli arconti di Th.; due frammenti, di cui uno con scrittura bustrofedica, riportano leggi riguardanti il commercio del vino (dal 480-460 circa). Tre stele ci conservano i patti tra Th., Lampsaco ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] dinastia, si trovano iscrizioni di Ardashīr I e di Shāpūr I che danno accanto al testo in lingua e in scrittura nazionale, anche il testo in greco. Né che migliaia di uomini provenienti dalle province romanizzate della Siria vennero trasferiti nell ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] da maestri calligrafi quali Ibn Muqla e Ibn al-Bawwāb, che inventarono e divulgarono il Khaṭṭ al-manṣūb, 'scrittura proporzionata', che determinava la misura delle lettere in funzione della larghezza del tratto. Un piccolo Corano conservato a Dublino ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] magistralmente dipinti e con le parti curve o rotonde di alcune lettere eseguite con pennellate virtuosistiche; questa scrittura, giudicata tra i migliori prodotti del periodo altomedievale, probabilmente ha il suo retroterra nell'ambiente imperiale ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] a disposizione. Nella Historia abbatum, Beda riecheggia le parole di Gregorio I Magno in difesa delle immagini come scrittura degli illetterati, ma mostra anche interesse per il loro uso tipologico (Henderson, 1980). L'immagine cristiana tendeva a ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] della croce di Mercatello e due note sui codici miniati riminesi, in Neri da Rimini. Il Trecento riminese tra pittura e scrittura (catal.), Milano 1995, pp. 211-213; P.G. Pasini, Museo della città. Guida catalogo, Rimini 1995, p. 29; A. Turchini - C ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.