BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] nel suo uso il riconoscimento del papa quale rappresentante di Cristo: il drappo è principalmente il simbolo della Sacra Scrittura, le quattro aste che lo sorreggono rappresentano i quattro sensi secondo cui essa viene letta: storico, allegorico ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] e provenienti dall'oratorio dei Ss. Ludovico ed Elisabetta in Castelletto, rivelano nelle loro piccole dimensioni una scrittura formale raffinatissima.
Il rinnovamento delle tradizionali casse seicentesche e dei gruppi d'altare fu realizzato dal M ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] opere di Virgilio con il commento di Servio (Lat. 7939A.), appartenuto al patrizio veneziano Leonardo Sanuto, responsabile anche della scrittura. Il G., che qui lavorò insieme con il miniatore Giorgio d'Alemagna, è autore di tutte le iniziali delle ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] attività pubblicistica dei primi due decenni del Novecento ha trovato poi sviluppo in più impegnativi volumi, ora di nuova scrittura, ora costruiti sulla raccolta di contributi già editi. Ad esempio, nell’edizione «di lusso» de La Galleria d’Arte ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] quella terra marchigiana alla quale è legata tanta parte della sua giovinezza e della sua poetica autobiografia. Allora la sua scrittura, non ricca di lessico e sobria di colore, ma modernamente mossa e franta, trova il correttivo alla sua ridondanza ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] l'influsso della possente cultura ellenistica, già nel III e II sec. a. C. In questo periodo la lingua e la scrittura greca entrano nell'uso armeno, come si può vedere dalle iscrizioni greche dell'oracolo del tempio di Armavira. Le conquiste del re ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] dell’artista, quale naturale evoluzione del bioformismo della precedente stagione parigina, sollecitata dall’interesse per psicografie e scritture automatiche sperimentate in ambito surrealista. A queste esperienze è legata anche la serie dei ‘matti ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] Egli ben presto avrebbe manifestato l'intenzione di far pervenire al più alto grado di perfezione l'arte della scrittura e della miniatura, ponendo Leone Marsicano a capo dello scriptorium; fu allora che venne elaborato, appoggiandosi alla tradizione ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] in S. Maria dei Laici e a S. Croce della Foce di Gubbio, in Giorn. di erudizione artistica, III (1874), 10, p. 296; La scrittura di artisti ital. riprodotta..., con notizie..., di G. Milanesi, a cura di C. Pini, Firenze 1876, pp. 91, 191; G. Fratini ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] .
Un attento riesame merita la vasta produzione grafica riferita a Patania, in considerazione della discontinuità di stile di scrittura sui fogli conservati nel Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Abatellis e raccolti in un unico corpus da Bruno ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.