PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] 156; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, II, Venezia 1803, pp. 47 s., 76 s.; G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (Secoli XIV-XVII), II, Firenze 1873, n. 179, pp. 309-312; A. Bertolotti, Speserie segrete e pubbliche di ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] 101-103; [E. Micheli], Guida artist. della città e contorni di Siena, Siena 1863, p. 73; C.Pini-G. Milanesi, La scrittura degli artisti italiani, II, Firenze 1876, n. 141; G. Frizzoni, Arte italiana del Rinascimento, Milano 1891, p. 180; S. Borghesi ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] fino al 1910. L’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le lettere si uniscono in sillabe formate, al minimo, da una consonante e da una vocale. Sintatticamente ...
Leggi Tutto
Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] appartiene al gruppo dialettale arabo-magrebino, da cui però si distacca per il lungo influsso esercitato dall’italiano. L’uso nella scrittura è recente: i documenti sono rarissimi per il 17° sec., rari per il 18° sec. (importanti le grammatiche di G ...
Leggi Tutto
VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] fu scoperto nel 1822 da F. Blume che ne diede una descrizione nel suo Iter Italicum (Berlino e Stettino 1824-26). La scrittura del codice risale all'inizio del sec. XI. Il cardinale Guala Bicchieri (v.), il quale fu per qualche temp9 legato papale in ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] e in seta di diversi colori e rifinito lungo il bordo da una doppia fila di perle, è corredato da una scrittura araba in caratteri naskhī, nella quale si fa riferimento alla manifattura di provenienza, il 'tesoro palatino', e alla data di confezione ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Berlino, Staatsbibl., Hamilton 90), il rapporto parola-figura con un eccezionale impegno che sposa in lui il narratore in scrittura con il narratore in immagini.Si tratta di un caso assolutamente eccezionale: uno dei più grandi classici antichi e ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] pittura di De Chirico - scrive Soffici - non è pittura, nel senso che si dà oggi a questa parola. Si potrebbe definire una scrittura di sogni. Per mezzo di fughe quasi infinite d'archi e di facciate, di grandi linee dirette; di masse immani di colori ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] nella tradizione manoscritta attuale. A Lione Agobardo e il diacono Floro eliminarono dall'a. le parti che non erano tratte dalle Scritture: questa riforma è ancora ben visibile nell'a. di Lione e in quello dei Certosini, dove non è contenuto nessun ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] segni, costituisce un'importante aggiunta al piccolo numero di preziose tavolette iscritte già trovate ad Enkomi. La scrittura ciprioto-minoica rimane ancora indecifrata.
Kition. Scoperte fortuite nel luogo dell'antica Kition (Larnaca) sulla costa ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.