L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] un cavallo sellato di argilla, una giara con coperchio a ciotola e listarelle di legno utilizzate come tavolette da scrittura. Nelle vicinanze si trovano il cosiddetto "stagno di Anapji" e le pietre di fondazione di un padiglione denominato Imhaejon ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] p., specialmente per l'arte della figura, che non ha più niente di caratteristicamente punico. Oltre che nella scrittura, nella ceramica, nel piccolo artigianato e in qualche settore dell'oreficeria (per esempio orecchini giudaici tardo-romani), la ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] una raffigurazione della Croce. In quest'epoca la pergamena aveva già soppiantato largamente il papiro come supporto per la scrittura: il peso e la rigidità di questo materiale fecero sì che per la realizzazione dei piatti di l. si generalizzasse ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , con il S in alto e l'O a destra. Tale inversione sarebbe causata, secondo alcuni studiosi, dalla peculiarità della scrittura araba che, correndo da destra verso sinistra, fece sì che anche l'immagine della Terra ne risultasse capovolta (Santarem ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] per la prima volta una sepoltura non più semplicemente di un "capo" combattente, ma di un sovrano: la recente invenzione della scrittura ci permette di dargli un nome (il "re-Scorpione", per la nostra incapacità di leggere il segno che serve a ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 1978, pp. 45-85; M. Rotili, La cultura artistica, in I Longobardi, Milano 1980, pp. 231-272; G. Cavallo, La scrittura beneventana. Struttura grafica e ideologia politica, in I Principati longobardi (cit.), 1982, pp. 160-165; C. Bertelli, Traccia allo ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] grandi civiltà, come ad esempio per quella della valle dell'Indo dove, non essendo stato ancora possibile decifrare la scrittura, niente è consegnato in documenti della sua storia che è ricostruibile solo da elementi e dati offertici dall'archeologia ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] chiese ("pictura et ornamenta in ecclesia sunt laicorum lectiones et scripturae"), né, forse, quella magica equivalenza di scrittura e di figura che costituisce uno dei fascini maggiori del libro miniato medioevale.
Come esempi di descrizioni di ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] generale dell'amministrazione economica, perché qui furono trovate più di 1000 tavolette di argilla e frammenti, con iscrizioni nella scrittura lineare, che erano state indurite dal fuoco che distrusse il palazzo (v. vol. v, p. 88 ss.). Attraversando ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] p. IX), dimostra la grande competenza acquisita dal G. nello studio della paleografia latina in ambito epigrafico. La definizione che della scrittura corsiva dà il G. in quest'opera (pp. 7 s.) risulta ancora oggi valida. Non a caso, in occasione del ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.