Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] dall’io nel passato e dunque si caratterizzano per un doppio piano temporale – il passato della storia e il presente della scrittura – e per lo sdoppiamento del protagonista, che è personaggio (io agens o Dante agens) e autore (io auctor o Dante ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] con ellissi del verbum dicendi); la citazione biblica è inserita in una nota a piè di pagina, tecnica propria della scrittura accademica, che però in Works svolge una funzione prettamente polemica, con ironia e sarcasmo, incluse le traduzioni, spesso ...
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La modernità liquida ha creato una categoria di individui che non servono più: i “rifiuti umani”. Essi vengono espulsi ai margini della società, relegati in spazi invisibili e spesso dimenticati. Tuttavia, [...] nell’equivoco buonista di ignorare anche questa parte che non ci piace e in cui non ci riconosciamo. Anzi, questo tipo di scrittura è importante da due punti di vista. Il primo è che ci costringe ad affrontare la realtà in cui questi ragazzi crescono ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] a un solo sondaggio, condotto su un libretto scritto per Giacomo Puccini, il valore letterario di questa forma di scrittura, in modo da far emergere alcuni elementi di quello che definisco come il dantismo carsico della letteratura italiana.Gianni ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] de facto è quanto avviene). Questo perché il suo libro è intimamente un inno al raccontare, un canto alla leggibilità.La sua scrittura è una lamella che ha sempre due aree di vibrazione, diverse e vicinissime: da una parte c’è il dramma, dall’altra ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] profitto, delle lettere di Stefano D’Arrigo a Cesare Zipelli, fil rouge che nel suo furor linguisticus illumina la scrittura del romanzo (Horcynus Orca), e dove la parola (l’innovazione darrighiana è quasi interamente lessicale, ma non soltanto in ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] è al centro di entrambi i filoni nei quali si articola la stagione (1857-1867) più creativa e sperimentale della sua scrittura: da un lato una linea di umorismo di forte impegno critico, oggetto dello studio di Roberta Colombi, ben rappresentata da ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] con il CO.AS.IT. e con il Festival della Creatività Italiana Tools For After di Melbourne del 2023. La scrittura al tempo dell’AntropoceneIl libro nasce infatti da alcune domande riportate negli interventi introduttivi al volume: «Qual è il rapporto ...
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Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] si sappia, oggiè il quattordici di luglio: chi ci credepotrà sostenere la non casualità dell’evento).[…]ai blocchi di scrittura continua, priva d’interpunzione: vere e proprie lasse compatte, feroci, poco meno che deliranti, in cui si ravvisa più ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] dell’Italia, p. 65); o, ancora, si pensi all’uso ipertrofico e abbondante del punto esclamativo (!!/!!!) nei fumetti e nelle scritture digitali.Tra suoni e generiNel cap. 3, La fonetica e la fonologia, si approfondiscono i concetti basilari di fono e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...