La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] cronaca per raccontare la sua terra, gli abitanti, le loro miserie e debolezze, o i loro soprusi e le loro violenze. Indipendentemente dalla tecnica utilizzata (oli, tempere, acqueforti, china) il fine ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] dell’argentino Osvaldo Soriano o della scrittrice Claudia Piñeiro fanno dell’ironia un’arma per scandagliare l’animo umano e la scrittura di molti di questi autori genera storie dove è la satira a dettare il respiro della pagina, del paragrafo, della ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] lettura dei testi narrativi, valutazioni metalinguistiche perché essi – sebbene camuffati – si offrono al lettore come reali e non «contrattabili» (Castiglione 2023, p. 234), discorso a sé meritano gli ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] , G. Alfonzetti, D. Motta e R. Sardo, Firenze, Cesati, 2020.Id., Le parentesi tonde nella storia della scrittura giornalistica: un confronto tra il secondo Ottocento e la contemporaneità, in Capitoli di storia della punteggiatura italiana, Ferrari, A ...
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Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] di sollecitare il piacere e il valore della parola» e perciò «protagonisti a loro volta della civiltà italiana della scrittura», sostiene Claudio Marazzini nel suo Il GDLI come la fenice. Che cosa ne direbbe l’ultimo grande letterato-lessicografo ...
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Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] ha trasformato il modo in cui comunichiamo, introducendo nuove forme linguistiche e modalità espressive: abbreviazioni, scrittura veloce e frammentata, linguaggi ibridi che combinano testo, emoji e immagini. Questi cambiamenti non possono essere ...
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AA.VV.Dentro, più dentro dove il mare è mare. Studi per Andrea Cedolaa cura di Carla Chiummo, Silvana Cirillo, Siriana SgavicchiaRoma, Bulzoni, 2024 Per la collana “Impronte”, diretta da Silvana Cirillo, [...] d’eventi e di pensieri. La lingua e le cose (i luoghi, le azioni, i personaggi) appaiono generati, nella sua scrittura, da una medesima pulsione di morte. E la polisemia plastica della parola horcynusa si converte, per tutto il racconto, in ambiguità ...
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Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] rappresentazione delle passioni che non eccitano simpatia, ma riflessione sentita è più poetica di ogni altra (p. 171).La scrittura nasce da quello che in una lettera a Claude Fauriel, Manzoni definiva come sentimento acerbo di fronte alla distanza ...
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IntroÈ il 1988 quando il giovane disk jockey Lorenzo Cherubini pubblica il suo primo album, Jovanotti for President:My name is Jovanotti, gonna do it right / the number one rapper, the best DJ / just got [...] e significativi mutamenti culturali e socio-comunicativi a trazione digitale che incidono anche sul panorama musicale e sulla scrittura della canzone rap: la diffusione della trap – giunta in Italia quasi in concomitanza con la proliferazione dei ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] sull’esperienza milanese – cito – è amato da Indro Montanelli, sic). In altre parole, mentre per l’individuo la lettura e la scrittura (che qui metto insieme, forzando un po’) sono ragioni di crisi, per la società assolutamente no.Lo ammetto, è l ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...