Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] , nell’inaccettabile con cui ci confrontiamo ogni giorno, e che cerchiamo di mascherare per renderlo più comprensibile. La scrittura di Siti, invece, vuole mostrarlo fino a disturbarci, impedendoci di dimenticare l’ambiguità della realtà. In questo ...
Leggi Tutto
L’articolo si propone di delineare una fra le principali rappresentazioni figurative presenti nel testo delle Operette morali di Giacomo Leopardi, quella riguardante la Natura, in particolare nel Dialogo [...] il rapporto fra l’immagine della Natura e il contenuto filosofico-esistenziale che attraverso di essa si veicola, nell’ambito della riflessione sulla sintesi fra il polo filosofico-razionale e quello poetico-sentimentale della scrittura leopardiana. ...
Leggi Tutto
Georges Perec è uno degli scrittori francesi della seconda metà del Novecento, membro dell'OuLiPo, ovvero il movimento Ouvroir de Littérature Potentielle, un gruppo di scrittori e matematici francesi che [...] si poneva come obiettivo quello di organizzare la scrittura secondo giochi combinatori di parole e schemi matematici. Contraddistinto da un gusto e da un senso particolare, Perec veste le sue opere di una scrittura singolare, che si muove in maniera ...
Leggi Tutto
Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] e verso l’uguaglianza.
Per saperne di più:
Aleksandr Lurija in Storia sociale dei processi cognitivi; Walter Ong in Oralità e scrittura; Eric Havelock in The Alphabetic Mind: A Gift of Greece to the Modern World; Carlo Sini in L’Alfabeto e l ...
Leggi Tutto
Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] la causa femminista, la Cixous si è approcciata allo studio di autrici che vivono o hanno vissuto, proprio nella loro scrittura, una censura da parte della società che le circonda: nello specifico, si è interessata in particolar modo alle opere di ...
Leggi Tutto
Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] ovvero “dopo, oltre”? In questo “oltre” della letteratura, che coincide forse con la vita stessa, abita e prende senso la scrittura metaletteraria, di McCarthy e di altri. Anzi, si situa sul confine fra queste due realtà che essa separa e congiunge ...
Leggi Tutto
Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] cui si compie, scopre che compimento e morte sono la stessa cosa. La memoria, che pure abbiamo detto permeare tanti aspetti della scrittura del cileno, non è che una delle modalità di questa ricerca, uno dei più importanti mezzi d’indagine che ha lo ...
Leggi Tutto
Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] in generale del dramma euripideo. In parte, il dissidio del protagonista può essere spiegato con un tratto caratteristico della scrittura di Euripide: come hanno sostenuto molti studiosi, tra cui Dale, vi è in questo autore una sostanziale noncuranza ...
Leggi Tutto
Il canale Vimeo di Amber Clausner accoglie chi la stava cercando o chi si imbatte casualmente in lei con uno sfogo in versi, nero su bianco. Che siano parole gridate, sputate fuori, lo dice una consuetudine [...] ormai codificata da anni sul web, che risponde al bisogno di replicare i modi umani (la voce udibile con le sue modulazioni, in questo caso) attraverso gli scarsi mezzi che la scrittura digitale mette a disposizione. ...
Leggi Tutto
«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] ha permesso a popoli interi di tramandare la propria identità attraverso i secoli prima ancora che la scrittura si diffondesse; un mistero che ancora oggi ci permette di vivere, relazionarci e imparare dal passato per progettare il futuro; un mistero ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...