Destinata ad assumere le caratteristiche di un’attività quasi clandestina, la scrittura poetica per Anna Maria Ortese ha segnato non solo il suo esordio, con la pubblicazione di tre poesie su “Italia letteraria” [...] . Tra queste, ricorre la rappresentazione dell’infanzia e l’immagine del “fanciullo”, figura labile e tenace in tutta la scrittura di Anna Maria Ortese, in cui la poetica dell’irrealtà dell’autrice si combina a una rinnovata tensione etica.
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L’articolo vuole proporre alcune riflessioni sul legame fra le parole e le cose, ossia sullo statuto (non solo linguistico, ma letterario) della relazione fra gli oggetti del mondo e la loro rappresentazione [...] tramite la scrittura, in particolare la scrittura letteraria. ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] ) dove, dopo aver analizzato linguisticamente alcune parole, si trova scritto:
«[È] appena esagerato affermare […] che la scrittura inglese corrisponde più agl’ideogrammi cinesi che non a una razionale applicazione del sistema alfabetico che abbiamo ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] rendendo apocrifo, nascosto, il suo significato. Un Vangelo è un insieme di tanti racconti, tante storie e tante vite, è una scrittura che ha in sé la volontà di ritornare in vita ogni volta che viene letta e proclamata e per questo rompe gli schemi ...
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Il 10 ottobre del 2013 i giurati dell’Accademia di Stoccolma annunciano la vittoria di Alice Munro, è l’ennesimo riconoscimento ottenuto dalla scrittrice, ma il più importante: il Nobel per la letteratura. [...] Booker International Prize, e anche allora era stata proclamata vincitrice per la sua capacità di adattare la scrittura alle situazioni vissute e al paesaggio circostante, rivelando una natura ambivalente, dalla potenza incontrollata, che domina gli ...
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«Feci i bagagli, misi in vendita la casa e trasferii le bambine tutt’altro che entusiaste in una casetta in affitto davanti a Beacon Hill Park […] Tutti dicevano che non era possibile guadagnarsi da vivere [...] e aprire una libreria, nell’isola Victoria. Una scelta semplice, ma rivoluzionaria, che migliora positivamente la sua salute fisica e la sua scrittura, e che cinquant’anni dopo, nel 2013, la porterà alla vittoria del Nobel per la letteratura. ...
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Ha dedicato la vita alla letteratura Alice Munro, ha scritto racconti, romanzi, è stata insegnante di scrittura creativa nelle migliori università canadesi, leggendo e correggendo le bozze dei suoi allievi, [...] non ha mai smesso di occuparsi di storie, di riflettere sul processo della scrittura e sulle qualità che dovrebbe possedere uno scrittore, o un libraio, sempre pronta a consigliare un nuovo libro da dietro gli scaffali della sua libreria, la Munro's ...
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Il concetto di «libertà» è oggetto di un annoso e affascinante dibattito tra filosofia e letteratura, conteso tra il principio politico e il libero arbitrio. Una delle attività più affascinanti dell’umanità, [...] vale a dire la capacità di concepire la scrittura, è nata proprio dalla libertà d’intenti del singolo. Partendo dal diritto alla scrittura volgare tra XII e XIII secolo, si prenderanno in considerazione alcuni dei monumenti della nostra letteratura ...
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L’articolo vuole proporre alcune riflessioni sul legame fra le parole e le cose, ossia sullo statuto (non solo linguistico, ma letterario) della relazione fra gli oggetti del mondo e la loro rappresentazione [...] tramite la scrittura, in particolare la scrittura letteraria. ...
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Con queste parole si apre l’Epistola in cui Francesco Petrarca narra della sua esperienza di viaggio “alpino”, una scalata al monte Ventoux, in Provenza, in compagnia del fratello Gherardo. Il tema del [...] viaggio è centrale nella poetica e nella scrittura di questo autore, che incarna un perfetto homo viator del Medioevo, ma che inaugura soprattutto un modo di osservare il paesaggio del tutto nuovo, secondo una sensibilità decisamente moderna. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...