“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] che sarebbe un'impresa infinita. Evidentemente, era un momento in cui mi interessava capire cosa stesse operando dentro di me questa scrittura, questo bisogno di espressione che avevo in forma di poesia, con i versi, con l’andare a capo, con il senso ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] di un confronto attraverso cui indagare il significato perduto di tali simboli. Così è stato ad esempio per la scrittura geroglifica, rimasta incomprensibile e indecifrata fino a quando non è emerso un interlocutore, ovvero la stele di Rosetta, da ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] atmosfera in cui Anouilh si trovò a scrivere. Al tempo stesso però è evidente come il drammaturgo voglia offrire, con la sua scrittura semplice e familiare, l’illusione di una via di fuga che va oltre la Parigi della Seconda Guerra Mondiale. Nel fare ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] " , che entra in contatto con lui attraverso lo specchio, oggetto simbolico del sé. Così l'al-di-là, in tutta la scrittura di Cocteau, si afferma sempre più chiaramente come un'entità immanente: “ciascuno di noi ha la propria morte che ci osserva fin ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] dello stesso autore. Steven Pinker mette al contrario in risalto le qualità del classic style, ovvero di uno stile di scrittura razionale e illuministico, che mostra la realtà, non l’atto del parlarne. Alla continua necessità di accompagnare per mano ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] , che clima l'ha condizionata mentre scriveva? PDP: È un clima mutevole: da un punto di vista dei passaggi della e nella scrittura si vivono un po' tutte le temperature scrivendo, non soltanto quelle che poi il libro emana. Ci sono momenti in cui hai ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] la vergogna per le opere precedenti, specchio dell’autore ma non dei nuovi tempi, e la tensione ad un grado zero della scrittura che si liberi della pura forma e torni all’oggetto.Si rivela ancor più significativo il caso delle Città invisibili (1972 ...
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Serena Cinquepalmi è un’allieva della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi di Macerata; iscritta alla laurea magistrale in Lingue, culture e traduzione letteraria. Fra i suoi interessi principali, [...] e la cultura, sia italiana, che europea, con una speciale attenzione a quella cinese. Ha una particolare inclinazione per la scrittura e per la lettura. Durante il suo percorso accademico, ha sviluppato uno slancio sempre maggiore verso la conoscenza ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] .Sacerdoti, Guido, I transeunti Dei del nostro tempo, in Gigliola De Donato (a cura di) Oltre la paura. Percorsi nella scrittura di Carlo Levi, Roma, Donzelli, 2008, pp. 41-58.Gasperina Geroni, Riccardo, La Sacra Bibbia di Diodati nell’autografo di ...
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Iris Di Rienzo, nata a Campobasso il 24 agosto 2001, è allieva della SSAS e laureanda magistrale in Scritture e produzioni dello spettacolo e dei media presso La Sapienza. I suoi maggiori interessi risiedono [...] nel campo della scrittura, del cinema, della televisione e del giornalismo, con una particolare attenzione per le questioni di genere e per l’innovazione tecnologica. Definendosi “eclettica”, nel tempo libero, oltre a dedicarsi alla danza, alla ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...