SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] con Francesco Pollini e armonia e contrappunto con Bonifazio Asioli e Vincenzo Federici. Si diplomò nel 1815 e subito ottenne la scrittura di un’opera nuova per il teatro alla Scala: fu il ‘melodramma eroicomico’ La testa di bronzo o sia La capanna ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] (Einaudi), Storia e geografia, III, L'Età contemporanea, Torino 1989, pp. 1027-1046; A. Arslan, Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900, a cura di M. Pasqui, Milano 1998, ad ind.; E. Roccella, La letteratura rosa, Roma ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] Ad Alba compì i primi studi e, nel 1852, si laureò in giurisprudenza all'Università di Torino. La giovanile passione per la scrittura e le lettere lasciò il posto, dopo la laurea, a un'ansia di discussione e a un desiderio di visibilità che trovarono ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] [ma 1956], pp. 8-9). Si dedicò all’attività di sceneggiatore, per la quale gli tornò utile l’esperienza di scrittura teatrale originaria. Collaborò alla realizzazione di Mille lire al mese (1939) di Max Neufeld, esemplare ‘commedia all’ungherese’ con ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] e il dottissimo Giuseppe Pasini. I primi interessi del B., che studiò greco ed ebraico, furono rivolti verso la Sacra Scrittura e la teologia, mentre dal punto di vista politico assorbì il moderato giurisdizionalismo e l'antipatia verso i gesuiti dei ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] secolare. Insieme con la vocazione monastica, il B. non perdette tuttavia l'inclinazione allo studio della Scrittura, che le controversie dottrinali del tempo (quietismo, giansenismo) orientarono prevalentemente nel campo della storia ereticale. Un ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] discusse a Messina la tesi di laurea su Friedrich Hölderlin, la lettura del quale ebbe una certa influenza sulla sua scrittura (Biagi, 2013). La facoltà di lettere era rimasta a lungo chiusa, fin dopo lo sbarco degli alleati (Pelleriti, 2013, p ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] proposte interpretative (tra cui una politica di ambito senese) per questa opera, ma sfuggono ancora le ragioni della sua scrittura, che forse è una «‘cicalata’ accademica» (Cherchi, 2007, p. 111, che tra i modelli della Cazzarìa ha riconosciuto il ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] ottenne nel luglio 1899 la laurea in teologia. Pochi mesi prima era stato ordinato sacerdote. Esordì nell'insegnamento della S. Scrittura allo Studentato di Salisburgo, ma già nel 1901 faceva ritorno a Roma, per assumere la carica di direttore dello ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] i paesaggi delle colline venete, le ville, i chiostri, le chiese che sono lo sfondo perenne della fantasia e della scrittura del F., mossa e realizzata su una percezione del mondo naturale che è in perfetta sintonia con il mondo interiore, dominati ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.