DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] è segnalata la prima a noi pervenuta; per le altre si rinvia ai repertori: Indice delle edizioni romane a stampa, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, I, 2, Città del Vaticano 1980, ad Indices; e, per le edizioni non romane ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] pubblicato su La Stampa del 27 aprile 1911, a conferma del legame indissolubile della propria vita con l’arte della scrittura.
I suoi romanzi conquistarono numerose generazioni di lettori: come nessun altro egli seppe creare vicende, eroi e scenari ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Quanto ho da dirvi (Milano 1977: silloge delle poesie composte tra il 1958 e il 1975) concluse per Porta una fase di scrittura e di vita.
Nel 1974 fu siglato l’atto di divorzio congiunto dalla moglie, nel 1975 morì il fratello Mario. Seguirono mesi ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] «adriatici», fu anche una maniera singolare per legarsi alla sua terra, amata e odiata. Le ultime osservazioni del cielo attestano una scrittura tremolante: di lì a qualche giorno, il 12 luglio 1935, il M. morì a Chieti.
Fonti e Bibl.: I libri, i ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] 4-6 voci di ripieno, 5-12 strumenti e il basso continuo. Caratteristica nel suo stile è la libera combinazione tra la scrittura in stile concertato, destinata all’organico pieno, e le arie strofiche per i solisti, come in Te solum aestuat (3 voci, 3 ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] . Si ristabilì però a Milano nel 1986, dedicandosi principalmente alla TV, e nel 2000 si trasferì a Roma. Coltivò anche la scrittura di canzoni per bambini fin dagli anni Sessanta per lo Zecchino d’Oro – vinse la Penna d’Argento per il miglior testo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , come attestano alcune lettere indirizzate al M. nel 1620. Finiti gli studi, il M. fu scelto come lettore di Scrittura a S. Paolo; in quella veste fece da direttore spirituale ad Andrea Castaldo Pescara e costituì una ristretta accademia dedita allo ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] della C. che poggia sempre sul gusto personale della selezione dei testi e degli autori oggetto della scrittura, mescolando costantemente elementi di carattere storico con riflessioni soggettive del critico, dati documentati delle biografie e del ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] si applicò allo studio delle discipline filosofiche e teologiche. Ordinato sacerdote, per un triennio insegnò filosofia, teologia e Sacra Scrittura nei monasteri di Trapani e di S. Oliva a Palermo, dei quali fu anche superiore. Per la ricchezza d ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] di strumentista. Per undici anni suonò il contrabbasso a Milano al teatro Re, al Carcano, alla Canobbiana e ottenne anche una lunga scrittura alla Scala. Il maestro di cappella P. Bonfichi e i maestri P. Ray, S. Mayr e P. Brambilla si servirono di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.