PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] dell’«Archivio paleografico italiano», s. 3, I [1962], pp. 85-132) e Nuove osservazioni sulle origini della b minuscola nella scrittura romana (ibid., 2-3 [1963-64] pp. 55-72), nei quali la sovversione del punto di vista convenzionale, fondato sui ...
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BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] Sede Iacopo Maracco, vicario generale del patriarca d'Aquileia, e a un commissario dell'Inquisizione forogiuliese, e da questo ultimo trasmessa al S. Uffizio di Venezia. Nato a Venezia da Nicolò, non sappiamo ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] . C., in V. Petrarca, Demologia e scienze umane, prefaz. di G. Galasso, Napoli 1985, pp. 161-173; Storia universale della scrittura, Milano 1986 (2ª e 3ª ed., 1987); Introduzione alla sociolinguistica, Torino 1987; I linguaggi del sapere, a cura di C ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] volume è la più ampia e problematica trattazione del mondo grafico dalle origini al XVI secolo - con aperture fino alla scrittura dei nostri giorni - dove, ad esempio, il solo capitolo sulle abbreviazioni ha valore di trattato a sé stante. Si tenga ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dei suoi ministri è la missione.
Nonostante nella omilia dell'8 aprile venga ancora ribadita la completezza e la sufficienza della Scrittura, ciò non induce mai il B. a svalutare la tradizione, ma lo spinge a sottolinearne il valore specifico. Si può ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] insieme con L. Doria, giornalista e uomo di cinema, la rivista indipendente di spettacolo Fortunio (1920).
L'interesse per la scrittura non lo abbandonò mai durante tutta la sua carriera, e il M. fu anche autore di gran parte delle sceneggiature dei ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] della lettura, giunse ad intendere perfettamente la lingua latina. Della sua giovinezza narrò essa stessa gli errori, le intemperanze, le colpe; i quali, certamente, devono intendersi posti in eccessivo ...
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MORETTI, Girolamo
Pacifico Cristofanelli
MORETTI, Girolamo (Umberto). – Nacque il 18 aprile 1879 a Recanati, in provincia di Macerata, da Francesco e da Giulia Badurli, terzogenito di 18 figli, 10 dei [...] legati soprattutto ai movimenti e agli atteggiamenti del corpo e a questo tema dedicò Grafologia somatica. Il corpo umano dalla scrittura (Verona 1945); l’opera era basata sulla convinzione che l’anima fosse la forma del corpo e che dalla conoscenza ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] ma non l'autografa (la scrittura è del '700, certamente di A. Mariotti che raccolse la miscellanea verso il 1788), nella Biblioteca Comunale di Perugia (Fondo Mariotti, miscellanea 1743, cc. 2-5). Appunto da quanto il B. dice di se medesimo si desume ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] teatrale a Roma per il dramma giocoso Silvia e Nardone (teatro Tordinona, febbraio). Il suo nome riapparve sei anni dopo nella stessa città con La vedova scaltra(Luigi Ricciuti, intermezzo, ibid., carnevale ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.