RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] e partecipò alla Resistenza. Nel dopoguerra iniziò l'attività di giornalista su l'Unità, subito dedicandosi a fortunati esperimenti di scrittura rivolti a un pubblico infantile. R. è il protagonista (come al loro tempo lo furono un Collodi o un E ...
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LOGISMOGRAFIA (dal greco λογισμός "conto" e γράϕω "scrivo")
Anna Maria Ratti
Con tale nome fu chiamato il nuovo metodo di registrazione a partita doppia, ideato ed esposto dal ragioniere generale dello [...] fu adottato nel 1877 per la contabilid generale dello stato.
La logismografia è da ritenere un sistema completo di scrittura computistica, poiché, imperniandosi sul principio di dualità, per cui non vi è debitore senza creditore, né dare senza avere ...
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PASTA, Francesco
Alberto Manzi
Attore, nato a Roma il 4 ottobre 1839, morto a Firenze il 28 ottobre 1905. Entrò assai giovane in una compagnia drammatica come "generico"; ma progredì lentamente, ché [...] gli mancavano gli slanci passionali voluti dal teatro del tempo. Però, intelligente e tenace, nel 1872 trovò scrittura con Calloud, come prim'attore; affermatosi decisamente, passò in compagnia Bellotti-Bon, a fianco di Adelaide Tessero, alla cui ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] “Senato della Repubblica” si ispira lontanamente al Bundesrat tedesco (o a quello austriaco), secondo un metodo di scrittura delle costituzioni che attinge ad una tecnica comparativa, che sembra limitarsi all’inserimento di meccanismi di provenienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] . Ma va fatto presente che non esistono gli autori d’emigrazione, cioè autori che hanno posto l’emigrazione al centro della loro scrittura. Ad eccezione di Saverio Strati (A mani vuote, 1960, ed È il nostro turno, 1975), gli altri si sono limitati a ...
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LOU-LAN
A. Tamburello
Trascrizione cinese del nome di un antico centro del Turkestan situato nella regione del Lop-nor, sul ramo meridionale dell'antica via carovaniera della seta. Fu la capitale del [...] piccolo regno omonimo il cui territorio si estendeva nella parte inferiore del bacino del Tarim. In varî documenti redatti in scrittura kharoshti il nome ricorre nelle forme Kroraina e Kroraimna; per un'epoca più tarda è testimoniata anche la forma ...
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notazione
notazione insieme di simboli e convenzioni usati per indicare enti e operazioni matematiche ed, eventualmente, l’ordine di esecuzione del loro calcolo. Oltre che per l’ovvio scopo simbolico-formale, [...] calcolata la somma: il risultato è 14. La notazione infissa è comunemente utilizzata anche per i predicati binari: per esempio, nella scrittura x > 0, il simbolo del predicato (>) è posto tra i due argomenti a cui si riferisce. Un secondo tipo ...
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sommatoria
sommatoria addizione di un numero finito o di un’infinità numerabile di termini, elencabili attraverso un indice. Se gli addendi sono in numero finito e sono indicizzati come a1, a2, ..., [...] sigma maiuscola e dall’indicazione sopra e sotto di essa della variabilità di uno o più indici interi, equivale alla scrittura estesa a1 + a2 + … + an e indica l’addizione degli n termini che si ottengono dal termine generale ai dando successivamente ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] de France. Si impose all'attenzione fin dal suo primo libro: Le degré zéro de l'écriture (1953), in cui distinguendo "scrittura", "lingua" e "stile" studiava l'incidenza del "parlato" nella narrativa contemporanea. Con Michelet par lui-même (1954) e ...
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Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] uno dei più autorevoli attori italiani presenti sulla scena artistica del Novecento. Si è felicemente esercitato anche nella scrittura, nella pittura e nella scultura. Cavaliere di Gran Croce dal 1998.
Vita
Di origine ebraica, cresciuto a Firenze ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.