Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] più profondo e diverso da quello immediatamente offerto dal testo. Si giunse così a distinguere molti sensi della Scrittura. Successivamente, quando con la Riforma fu contestata l’autorità della Chiesa e della tradizione come criterio ermeneutico del ...
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Costantini, Roberto. – Scrittore e ingegnere italiano (n. Tripoli 1952). Conseguito il Master in Management Science a Stanford (California), ha lavorato nel campo impiantistico presso società italiane [...] è dirigente della Luiss Guido Carli di Roma, presso cui è docente al Master in Business Administration. Ha esordito nella scrittura nel 2011 con il romanzo giallo Tu sei il male, che ha ottenuto successo internazionale e che è il primo della ...
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Pseudonimo dello scrittore sloveno Zdravko Slamnig (n. Slovenski Javornik 1932 - m. 1992). Dopo gli esordî poetici si è rivelato autore prolifico di racconti e di romanzi nei quali raffigura le tragiche [...] impiegati, casalinghe e adolescenti nei primi anni del dopoguerra, traducendo i principî del realismo socialista in una scrittura quasi espressionistica, ricca di simbologie e di metafore: Konjički ("Cavallini", 1960); Sveti Pavel ("San Paolo", 1965 ...
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Paleografo, erudito, filologo classico (Kassel 1762 - Marburgo 1834). Consigliere e archivista del principe elettore dell'Assia, iniziò la sua attività scientifica come studioso di storia locale, per orientarsi [...] latina, cui dedicò la sua opera principale (Palaeographia critica, 4 voll., 1817-34), fondamentale per lo studio della scrittura corsiva antica e del sistema tachigrafico classico. Come filologo il suo nome è legato a una raccolta di saggi (Bilder ...
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Pratica divinatoria fondata su segni provocati o scelti a caso: getto di dadi o di astragali, estrazione casuale di uno o più pezzetti di legno con iscritti i responsi da un gruppo preventivamente mescolato [...] ecc. Di origine antichissima, è rappresentata presso popoli di tutti i continenti. In connessione con la scrittura si possono considerare cleromantici i responsi ottenuti da passi di libri aperti a caso ( bibliomanzia), in genere libri sacri (Corano, ...
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Ecclesiastico (Burgos 1351 - ivi 1435 circa). Ebreo di nome Salomon ben Levi, assunse quello di P. di S. Maria nel 1390, allorché si convertì al cristianesimo. Vescovo di Cartagena (1405), poi di Burgos [...] ), fu gran cancelliere di Castiglia (1416). È noto per alcune Additiones, critiche, alle Postillae litterales alla S. Scrittura di Niccolò di Lira (v.) e per il diffusissimo scritto polemico Scrutinium Scripturarum contra perfidiam Judaeorum (pubbl ...
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GIOVANNI Canzio, santo
Giuseppe Castellani
Ebbe il nome dal villaggio di Kenty, nella diocesi di Cracovia, ove nacque nel 1397. Fatti gli studî di filosofia e teologia in Cracovia e ordinato sacerdote, [...] sostenne in Olkusz l'ufficio di parroco, che lasciò dopo alcuni anni, chiamato a Cracovia professore di Scrittura in quell'università, ove rimase fino alla morte (24 dicembre 1473). Pellegrinò in Terra Santa, e si recò a Roma a piedi quattro volte. ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] essere stato più volte savio di Terraferma (1769-1773), savio alla Scrittura (1771-1773) e savio del Consiglio (1773 e 1774), spesso su posizioni favorevoli al Senato e contrario al partito di Giorgio Pisani e dei nobili più poveri ("barnaboti"), il ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] maschere, per un processo coattivo di condizionamenti storico-politici e sociologici del contesto in cui vivono. I toni della loro scrittura sono stati però a volte stemperati in una dimensione più sentimentale come in Nata di marzo (1958) di Antonio ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] con il fratello Giuseppe nel 1861. Qui studiò l'ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale sarebbe successo dapprima alla cattedra del seminario, quindi a quella dell'Università di Palermo, infine al seggio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.