Scrittore e sceneggiatore britannico (Londra 1909 - ivi 1998). Autore di avvincenti storie di spionaggio – genere al quale ha contribuito a restituire piena dignità artistica, creando una corrente che [...] negli anni successivi avrebbe avuto come illustri esponenti I. Fleming e J. Le Carré –, ha esordito nella scrittura con il romanzo The dark frontier (1936), ambientato in un’immaginaria repubblica balcanica, che ne rivela le già mature doti ...
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In linguistica, si dice di suoni o fonemi diversi che sono rappresentati dallo stesso segno grafico (per es., in italiano il k- di cane e il č- di cena, ambedue rappresentati dal segno c) o di parole che, [...] pur avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come scrittura (omonime, quindi, in senso largo), abbiano o no suono diverso (per es., le parole italiane esse, pronome dimostrativo, e esse, lettera dell’alfabeto. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 novembre 1922 a Milano, dove ha compiuto gli studi fino alla laurea. Trasferitosi a Roma, dopo un periodo d'insegnamento universitario si [...] di costruzione del sistema al di là della caotica indisponibilità di un universo proliferante su sé stesso presiede alla scrittura di M. sin da Hilarotragoedia (1964). Il rifiuto della forma romanzesca come veicolo di letteratura "edificante", di ...
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Cantante statunitense di jazz, nata a Philadelphia il 7 aprile 1915, morta a New York il 17 luglio 1959. Dopo un'infanzia e una giovinezza segnate da drammatiche vicende familiari e personali, nel 1931 [...] riuscì a ottenere una scrittura come cantante in un localino di Harlem. Presentata a Benny Goodman da un critico musicale, due anni dopo incise i suoi primi dischi (Your mother's son-in-law e Riffin' the scotch).
Fra il 1935 e il 1946 cantò nelle ...
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LEONINUS (Magister Leoninus)
Musicista francese, fiorito nel sec. XII. Fu maestro e organista presso la chiesa parigina della Beata Vergine Maria (al cui posto venne poi costruita quella di Notre-Dame). [...] Egli è considerato tra i primi maestri della scuola parigina, nella quale si sviluppò la scrittura del discanto (v.).
Bibl.: Di L. si occupa l'Anonimo IV della raccolta Scriptorum de musica di E. de Coussemaker (I, p. 354). Cenni recenti presso F. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Berlino, Staatsbibl., Hamilton 90), il rapporto parola-figura con un eccezionale impegno che sposa in lui il narratore in scrittura con il narratore in immagini.Si tratta di un caso assolutamente eccezionale: uno dei più grandi classici antichi e ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] .
Il M. frequentò un istituto privato che gli dette un’istruzione alquanto approssimativa; apprese il latino e la scrittura in versi, che praticò però da giovanissimo con disinvoltura («strascichi dell’Arcadia», avrebbe ricordato il M.: Confessioni e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I contesti della musica: il simposio
Carlo Pernigotti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio è uno dei contesti principali della [...] , le forme e le dinamiche dell’esecuzione, non sappiamo nulla delle linee melodiche originarie: l’unico mezzo per salvarle, la scrittura musicale, è sì nota ai Greci, ma solo in determinate classi professionali, lontane nel tempo e nella cultura dai ...
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short message society
<šòot mèsiǧ sësàiëti>. – Gli SMS (short message service), i messaggi di testo mandati tramite telefoni cellulari, rappresentano allo stato attuale la tecnologia di trasmissione [...] dati più diffusa nel pianeta. La loro straordinaria diffusione ha fatto sì che questo tipo di scrittura sia diventato ormai un modello pervasivo, operante nella nostra società ben oltre i limiti e le funzioni originarie. Da quando il telefono è ...
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Piglia Renzi, Ricardo Emilio
Piglia Renzi, Ricardo Emilio. – Scrittore argentino (Adrogué, Buenos Aires, 1941). Dopo aver studiato storia all'Università nazionale di La Plata (1961-62), dirige per una [...] decina d’anni collane di generi polizieschi e nel 1967 decide di dedicarsi interamente alla scrittura esordendo con La invasion, la sua prima raccolta di racconti, che ne decreta l’immediato successo, poi replicato nella raccolta successiva Nobre ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.