La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esita a procedere con "ferite" da taglio pur di far pulizia nella materia infetta. Un bisturi, a questo punto, la scrittura che incide impietosa sin "dove si truova il tumore della colpa", per circoscriverlo ed eliminarlo. E ciò senza riverenze e ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] un modello di Chiesa fondato sulla sola lettura della Bibbia, che vive l’unità nell’ascolto dello Spirito, nella fedeltà alle Scritture e nel rifiuto di tutto ciò che si è venuto affermando nel corso dei secoli da parte delle Chiese. Nascono così ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] alla parola, che sarà poi tradotta nel piano articolatorio per essere realizzata. Il processo inverso avverrà ovviamente per la scrittura.
Tale modello tuttavia fu in seguito sottoposto a diverse critiche perché non teneva conto da un lato del fatto ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] IX secolo all’emergere dei primi testi romanzi, si svolge all’insegna di un’ideale continuità con le esperienze di scrittura maturate nei secoli precedenti (Sabatini 1965, rist. 1996: 101-102; Sabatini 1968, rist. 1996: 227-228). Si tratta, però, di ...
Leggi Tutto
MERCURIO, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Messina in data imprecisata, forse ai primi del XVI secolo, da una famiglia di umili origini.
Sin da giovane il M. si distinse per le notevoli [...] attitudini intellettuali e per la singolare capacità di scrittura, sia per quanto riguarda la composizione sia per la trascrizione in bella grafia: qualità che gli permisero di ottenere un’istruzione superiore. Giovanissimo, dopo aver preso gli ...
Leggi Tutto
Parker, Dorothy (nata Dorothy Rothschild)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a West End (New Jersey) il 22 agosto 1893 e morta a New York il 7 giugno 1967. Figura di spicco [...] e dal 1927 per "The New Yorker" come critico letterario, scalando rapidamente i vertici della notorietà con la sua scrittura corrosiva, l'esuberante mondanità (fu animatrice di un circolo letterario, l'Algonquin Round Table, e l'anticonformismo del ...
Leggi Tutto
sovrasenso
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Cv II I 6, in contesto poco chiaro, e corrotto: D. spiega quali siano i quattro sensi secondo i quali le scritture si possono intendere e deonsi esponere; [...] cose de l'etternal gloria.
Il s. è dunque quello che, nell'interpretazione spirituale o mistica della ‛ lettera ' della scrittura in esame, rinvia alle realtà che sono effetto della speranza cristiana e che saranno godute nella visione beatifica. Per ...
Leggi Tutto
Diaz, Junot
Diaz, Junot. – Scrittore dominicano (n. Villa Juana 1968), naturalizzato statunitense. A sei anni si trasferisce con la famiglia nel New Jersey (USA), si laurea in letteratura inglese al [...] Rutgers college (1992) e ottiene un master presso la Cornell university (1995). Insegna scrittura creativa presso il MIT di Boston. A partire dal 1995, importanti riviste letterarie come The New yorker e story pubblicano gran parte dei suoi racconti ...
Leggi Tutto
ammirabile
Nella traduzione di Ps. 8, 2 " Segnore nostro Iddio, quanto è ammirabile lo nome tuo ne l'universa terra! " (Cv IV XIX 7) corrisponde all'admirabile del testo biblico (" quam admirabile est [...] nomen tuum ") e vale, come in qualche altro luogo della Scrittura (cfr. per es. Is. 9, 6 " et vocabitur nomen eius admirabilis ") " grande ", " eccelso " e quindi " venerando ": " nomen eius [Dei] proprium est super omne nomen, quod... nominari ...
Leggi Tutto
drive
drive 〈dràiv〉 [s.ingl. Der. del verbo to drive "azionare", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, una qualsiasi unità (nastro, disco o altro supporto di [...] dati) che sia fornita dei necessari dispositivi per la lettura e la scrittura dei dati. ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.