SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] ideografiche, che vi compaiono insieme all'uso della ruota nella tecnica. In fase più avanzata del Medio Minoico la scrittura ideografica è sostituita da altra lineare e quindi scompare dai s. che hanno solo rappresentazioni o segni decorativi; via ...
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Banks, Russel
Banks, Russel. – Scrittore e poeta statunitense (Newton, Massachussets, 1940). Ha esordito con le raccolte di poesie Waiting to freeze (1969) e Snow: meditations on a cautious man in winter [...] (1974) seguite dal romanzo Family life (1975). Il suo stile di scrittura, caratterizzato da un crudo realismo e uno sguardo empatico sul disadattamento, la confusione morale e la distruttività delle relazioni familiari in condizioni di privazione, si ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] usata per il neoelamitico è la cuneiforme ma le iscrizioni più antiche sono in una scrittura di tipo geroglifico non ancora completamente decifrata. Sul sistema fonetico siamo poco informati; alcune caratteristiche grammaticali avvicinano l’elamitico ...
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Poeta ungherese (Brassó, od. Braşov, 1887 - Budapest 1967). Le sue liriche suggestive, dal canto spontaneo e limpido, si ispirano spesso al paesaggio transilvano e alla vita familiare. Opere principali: [...] Versek ("Poesie", 1924), Az aranymosó balladáia ("La ballata del cercatore d'oro", 1934), A láthatatlan írás ("La scrittura invisibile", 1939), Ábel füstje ("Fumo di Abele", 1957). ...
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Chazelle, Damien. – Regista e sceneggiatore statunitense (n. Providence 1985). Batterista jazz al liceo, ha studiato cinema alla Harvard University e ha esordito come regista e sceneggiatore nel 2009 con [...] Guy and Madeline on a Park Bench, film dedicato al jazz. Dopo aver partecipato alla scrittura dei film Grand Piano (Il ricatto, 2013) e The Last Exorcism (The Last Exorcism - Liberaci dal male, 2013), con il secondo film anche diretto Whiplash (2014) ...
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Gazzola, Alessia. – Medico e scrittrice italiana (n. Messina 1982). Medico chirurgo specialista in medicina legale, ha esordito nel 2011 con il romanzo L’allieva, a cui hanno fatto seguito altri romanzi [...] che hanno come protagonista Alice Allevi, giovane tirocinante di medicina forense. Grazie alla scrittura cinematografica e alla fortuna del genere sia in letteratura che in televisione G. è stata apprezzata sia dal pubblico italiano che europeo. Tra ...
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Demetrio, Duccio. – Filosofo e pedagogista italiano (n. Milano 1945). Docente emerito di Teoria dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca, nel [...] naturale e sociale, della sua densa produzione saggistica si citano qui i recenti I sensi del silenzio. Quando la scrittura si fa dimora (2012); Silenzio (2014); Ingratitudine. La memoria breve della riconoscenza (2016); La vita si cerca dentro di ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] egiziani, indiani, cinesi, giapponesi, islandesi ecc.).
Molti dei suoi saggi e racconti sono incentrati sul tema della voce nella scrittura. Tra essi ricordiamo: L'être du balbutiement: essai sur Sacher-Masoch (1969); La parole de la Délie: essai sur ...
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Così si designò in antico l'oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, o valve, che, spalmate internamente di cera, servivano per la scrittura. Questa specie di libretto [...] era di legno o di altre materie, ma per lo più d'avorio, docile all'intaglio col quale le facce esteriori dei dittici venivano spesso ornate. Ce ne sono giunti molti della tarda età imperiale, quando fu ...
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PATRIZI, Francesco Saverio
Giuseppe Castellani
Esegeta biblico, nato a Roma il 19 giugno 1797 e ivi morto il 23 aprile 1881. Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1814 e passò quasi tutta la [...] vita nel Collegio Romano, insegnandovi lingua ebraica e Sacra Scrittura.
Opere principali: De interpretatione Scripturarum Sacrarum, 1844; De Evangeliis, Friburgo in B. 1853; De consensu utriusque libri Machabaeorum, Roma 1856; In Joannem ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.