. Parola sanscrita che dal suo significato fondamentale di "arrivo, avvicinamento, acquisto" (radice gam + ā) giunge a quello speciale di "conoscenza, scienza, o sistema filosofico, dottrina tradizionale [...] o precetto, sacra scrittura"; di libro cioè in genere scientifico o religioso di origine divina. Mentre i Buddhisti del nord non designano con questo nome alcuna delle opere del loro canone, quelli del sud lo applicano nel significato di "tradizione" ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] /2+1/4 o 2/5 come 1/3+(2/3)(1/10), e la maggior parte dei matematici continuerà a osservare questa forma di scrittura. Abū 'l-Wafā᾽ formula, nella prima parte del libro, un gran numero di regole per decomporre in questo modo le frazioni esprimibili o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] al faro, è ancora la coscienza del personaggio principale, la signora Ramsay, ad accentrare su di sé i movimenti della scrittura: ma, a differenza di quanto avviene in Proust, nel romanzo di Virginia Woolf siamo di fronte a una mente che sovrappone ...
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montalbanese
s. m. La lingua che lo scrittore Andrea Camilleri usa nei numerosi romanzi che hanno come protagonista Salvo Montalbano.
• proprio nell’operazione di ringiovanimento vengono anche fuori [...] tutti i vezzi della scrittura di [Andrea] Camilleri, il «montalbanese» quella lingua artificiale e retrò (il «siciliano riformato» secondo Guido Vitiello) così consolatoria come il «muto» di The Artist. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 3 marzo 2012 ...
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Avvocato e inventore (Novara 1811 - Livorno 1885). Primo ideatore (1855) della macchina da scrivere ("cembalo scrivano") a tastiera fissa e spostamento automatico del carrello e della carta. Nel 1883 brevettò [...] il primo modello a scrittura visibile. ...
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Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] in schemi predefiniti, ha spaziato dalla scrittura, alla critica, alla pittura, alla fotografia, osservando l’arte senza sovrastrutture, con uno sguardo che spaziava sempre anche al sociale e all’impegno politico. Dopo aver servito la British Army e ...
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Schätzing, Frank. - Scrittore tedesco (n. Colonia 1957). Ultimati gli studi in Scienze della comunicazione, ha fondato l’agenzia pubblicitaria Intevi e creato il marchio discografico Sounds Fiction; nel [...] 1990 ha esordito nella scrittura ottenendo il suo primo successo editoriale con il romanzo storico Tod und Teufel (1995; trad. it. Il diavolo nella cattedrale, 2006, vincitore del Premio Bancarella 2007), cui hanno fatto seguito Lautlos (2000; trad. ...
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Rivista letteraria quadrimestrale cofondata nel 1981 da L. Scanavini, con sede a Milano; pubblica testi inediti di poeti e scrittori italiani e internazionali, contributi teorici di estetica, teoria [...] e sociologia della letteratura, saggi critici e interventi sul rapporto tra scrittura e società, con particolare attenzione al “pensiero delle differenze” e a una scrittura in grado di esplorare nuove possibilità espressive. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il libro di storia economica e il ta-tze-bao o anche, come nel body language, il gesto, la corporalità immediata, la scrittura quale scan- sione e ritmo fisico. L'interrogativo che Sartre poneva col suo libro Qu'est-ce-que la littérature? (1947), per ...
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successione
successione funzione che ha come dominio l’insieme dei numeri naturali (o un suo sottoinsieme). La variabile indipendente n viene usualmente evidenziata in forma di indice (pedice), preferendosi [...] quindi la scrittura an (si legga «a con n») a quella a(n) tipica delle funzioni reali; i suoi valori sono detti termini della successione. La successione è poi descritta ponendo il generico termine n-esimo, indicato appunto con an, tra parentesi ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.