Scrittrice cinese (n. Pechino 1972). Dopo aver frequentato l'Università di Pechino, si è trasferita nel 1996 negli Stati Uniti per studiare medicina, partecipando anche ai seminari di scrittura dell'Università [...] dello Iowa. Ha pubblicato racconti in The New Yorker, The Paris Review e in molte altre riviste. Nei suoi racconti, ambientati in Cina e nella comunità cinese americana, ha illustrato, utilizzando un registro ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Ezio Comparoni (Reggio nell'Emilia 1920 - ivi 1952); ha incarnato il tipo inconsueto del provinciale per libera scelta, coltivando, fuori da ogni condizionamento, una [...] scrittura semplice ed elegante insieme e un'invenzione sempre vitalisticamente compiaciuta, ma ben temperata dalla intensa frequentazione della letteratura inglese. All'insegna del Buon Corsiero (1942), ambientato in un Settecento di fantasia, ...
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Green, John Michael. – Scrittore statunitense (n. Indianapolis 1977). Tra i più importanti esponenti contemporanei del genere narrativo Young Adult, rivolto a un pubblico di adolescenti, ha esordito nella [...] scrittura con il romanzo di formazione Looking for Alaska (2005; trad. it. 2009), che gli è valso un ampio successo di pubblico e di critica, ampiamente confermato anche dai successivi An abundance of Katherines (2006; trad. it. Teorema Catherine, ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] e dai testi mitologici fino agli onomastiká, come le liste di lemmi di un'enciclopedia egizia ‒ era riportato in ieratico, la scrittura 'sacra'. Poiché invece ci sono pervenuti alcuni testi matematici scritti nel III sec. a.C. in demotico, che era la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] uso nel periodo in cui il buddhismo si diffuse in Cina, alcuni studiosi ritengono che esso sia stato ispirato dalla scrittura alfabetica dell'India. Questa possibilità è però remota, dal momento che il fanqie non ha alcuna corrispondenza con aspetti ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] ’esso designa ha ben più estesa storia, caratterizzata dal ricorrente dualismo tra le necessità di unificazione proprie della scrittura amministrativa (delle cancellerie e, in seguito, degli uffici), che ne fanno una delle forze centripete di maggior ...
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(o Gaio) Popolazione di agricoltori e allevatori patriarcali della zona settentrionale di Sumatra, di lingua indonesiana. Coltivano riso, canna da zucchero e cotone servendosi dell’aratro che, come la [...] scrittura, hanno ricevuto insieme alla religione musulmana dai Malesi costieri. Abili artigiani del legno, commerciano prodotti forestali e bestiame con le popolazioni della costa. Conservano tracce di divisione in clan totemici e di antiche credenze ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] ragioni diverse, che possono trovarsi congiunte o separate. Talora ha per soggetto una materia identica o simile a quelle delle Scritture canoniche, e la tratta in modo analogo, come la Piccola Genesi o Libro dei Giubilei nel Vecchio Testamento, e ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] insieme con L. Doria, giornalista e uomo di cinema, la rivista indipendente di spettacolo Fortunio (1920).
L'interesse per la scrittura non lo abbandonò mai durante tutta la sua carriera, e il M. fu anche autore di gran parte delle sceneggiature dei ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] degli artigiani e degli scribi (dupsar gimri), scrittore dell'universo.
Sconosciuto nella Mesopotamia nel periodo sumerico, si manifesta coll'avvento delle prime dinastie semitiche alla fine del III millennio, ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.