TONDELLI, Leone
Semitista e storico delle religioni, nato l'8 maggio 1883 a Reggio Emilia, dove dal 1905 insegna ebraico e S. Scrittura nel Seminario, è parroco della cattedrale dal 1930 e presidente [...] della Deputazione di storia patria (1946).
Cominciò con un lavoro su Matilde di Canossa (2ª ed., Reggio Emilia 1926), ma si è dedicato con particolare competenza alla critica e alla storia del Nuovo Testamento ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] .
Essendo le lingue sistemi di comunicazione orale, una parte di esse ha sviluppato nel tempo una forma di scrittura. I sistemi di scrittura alfabetica, idealmente i più vicini a rendere i suoni di una lingua, si prestano solo parzialmente e in ...
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Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] un’interpretazione, condivisa da numerosi etnologi, che riconosce alla lingua un valore di specchio, di riflesso della cultura del gruppo. A livello propriamente teorico, le posizioni emerse a proposito ...
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Simbolo grafico che rappresenta un concetto e non un valore fonologico: le cifre 1, 2 ecc. sono i.; gli i. sono frequenti nella scrittura cuneiforme. Nella rappresentazione grafica di dati statistici si [...] chiama i. (o istogramma a figure) una forma di rappresentazione dei dati ottenuta mediante l'uso di figure di diversa grandezza ...
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Esegeta e teologo cattolico (Gorkum, Olanda, 1542 - Douai 1613). Discepolo a Lovanio di M. Baio, fu poi prof. di teologia e di Sacra Scrittura e dal 1595 cancelliere all'univ. di Douai. È soprattutto noto [...] per i commentarî, acuti ed eruditi, alle lettere di s. Paolo (1614) e alle epistole cattoliche (1616) ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] luogo dal sé (Sloterdijk 2001, trad. it. 2002, p. 170). Per chi non può più riconoscersi in uno spazio geografico, la scrittura costruisce l’unica dimora abitabile e possibile. Ma è a sua volta instabile e fluttuante. Non ha più una genealogia sicura ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] », 1300: Castellani & Del Punta 2005: 160 e 165).
Almeno un cenno bisognerà fare anche ad altre due forme di scrittura tipicamente mercantesche, le pratiche di mercatura e i portolani.
Le prime (che a Venezia venivano chiamate, con un termine d ...
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Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' [...] Éluard, collaborò a Littérature, compì, con Breton, Crevel, Éluard, Picabia e altri, i primi esperimenti di "scrittura automatica". Oltre ai molti collages, ai frottages (Histoire naturelle, 1926; Rêveries surréalistes, 1927), ai romanzi-collages (La ...
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Miglio, Arrigo. - Ecclesiastico italiano (n. San Giorgio Canavese, Torino, 1942). Ordinato sacerdote nel 1967, ha conseguito la licenza in Teologia e in Sacra Scrittura presso la Pontificia Università [...] Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico in Roma. Nominato vescovo di Iglesias nel 1992 e di Ivrea nel 1999, è stato promosso arcivescovo di Cagliari nel 2012. Nel 2022 è stato creato cardinale da Papa ...
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Theroux, Paul
Theroux, Paul. ‒ Scrittore statunitense (n. Medford, MA, 1941), figlio di un franco-canadese e di un’italiana. Si laurea in scrittura creativa nel Maine, per poi specializzarsi in Italia. [...] Esordisce nel 1967 con il romanzo Waldo, ma ad affermarlo nel panorama letterario è The great railway bazaar, pubblicato nel 1975 (trad. it. Bazar express: in treno attraverso l'Asia, 1982), poi The Mosquito ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.