Nabū (accadico Nabū) Dio babilonese e assiro, in origine sovrintendente ai vari aspetti della cultura, e cioè dio dell’irrigazione, della scrittura, della sapienza, patrono dei sacerdoti e degli artefici, [...] scriba degli dei. La sua stella è Mercurio, o lo Scorpione ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] New York e la California, insegnando scrittura creativa e letteratura. Considerato l'erede di quel realismo americano che va da E. Hemingway a R. Carver, si è cimentato in due generi narrativi: il racconto e l'autobiografia. La sua prima raccolta, In ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 48, 1959, pp. 57-58 (pp. 53-98); A. Derolez, Codicologie, p. 139, nr. 152.
38. Giuseppe Billanovich, Un esercizio di scrittura umanistica in casa Barzizza, in AA.VV., Forme e vicende per Giovanni Pozzi, Padova 1988, pp. 67-73.
39. Rispettivamente in ...
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calcolo tensoriale
calcolo tensoriale inizialmente denominato calcolo differenziale assoluto, è una generalizzazione del calcolo vettoriale, che si caratterizza per una scrittura molto compatta e per [...] l’indipendenza delle formule dal sistema di coordinate, anche non cartesiane, consentendo così la descrizione di fenomeni fisici anche in varietà differenziabili. Il calcolo tensoriale si sviluppa attraverso ...
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Zusak, Markus. – Scrittore australiano (n. Sydney 1975). Proveniente da una famiglia europea immigrata in Australia alla fine degli anni Cinquanta, ha esordito precocemente nella scrittura, pubblicando [...] ’Olocausto attraverso lo sguardo di una bambina, ma anche sul potere della metafora e delle parole. Nel 2018 Z. è tornato alla scrittura con il romanzo Bridge of clay (2018; trad. it. 2018), intensa storia familiare narrata con voce lieve e ironica. ...
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Calligrafo e letterato (n. Rossano), attivo a Roma dal 1538 in poi. Fu autore del più noto e fortunato trattato di scrittura del Cinquecento italiano, il Libro nuovo d'imparare a scrivere tutte sorte lettere [...] antiche et moderne di tutte nationi (1540), notevole anche per i numerosi esempî dedicati a scritture antiche o desuete e alle scritture crittografiche; a lui è attribuita l'iscrizione dell'arco centrale della Porta del Popolo in Roma. ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] gli scritti (1585) I. Lombardelli chiama sospensivo il segno della virgola, e J. Vittori da Spello, nel Modo di puntare le scritture volgari e latine (1598), con lo stesso nome si riferisce al punto e virgola (cfr. Maraschio 2008: 125).
In nessuno ...
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Herbert, Julián. – Poeta e scrittore messicano (n. Acapulco 1971). Esponente tra i più interessanti della nuova letteratura latinoamericana, ha esordito nella scrittura con la raccolta di racconti Soldados [...] muertos (1993), cui ha fatto seguito il suo primo romanzo, Un mundo infiel (2004). Narratore intenso e radicale, H. è anche autore di numerose antologie di versi (Chili Hardcore, 1994; El nombre de esta ...
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Segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta marginale fra due righe di scrittura, per segnalare una divisione nel testo o una pausa, come [...] il cambio di persona in un dialogo (fu usato anche per distinguere le parti in responsione nel coro o nella parabasi delle antiche tragedie e commedie).
Nei codici medievali, segno (prima nella forma di ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] e allo stato interno in cui la macchina si trova, nell'effettuazione delle seguenti ulteriori operazioni (transizioni di stato): scrittura di un nuovo carattere, passaggio a un altro stato interno e spostamento a destra o a sinistra della testina ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.