Scrittura libraria (ma diffusa anche nell’uso documentario) formatasi verso la fine dell’8° sec. nello scriptorium del monastero di Montecassino sotto l’influenza di scribi provenienti dall’Italia settentrionale [...] e in particolare da Nonantola, e diffusasi nei maggiori centri culturali dell’Italia meridionale: Cava dei Tirreni, Salerno, Napoli, Tremiti ecc. Attraverso una graduale evoluzione raggiunse il suo pieno ...
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Scrittura antica, in cui la direzione cambia da riga a riga, cioè da sinistra a destra, poi da destra a sinistra, e così via, come i buoi che arano. Se si eccettua Creta, dove durò sino a tutto il 5° sec. [...] a.C., scomparve nel 6° secolo. Ne sono esempi l’iscrizione greca delle leggi di Gortina (Creta), scoperta da F. Halbherr nel 1884, e quella latina arcaica del cippo del Foro ...
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scrittura elettronica
scrittura elettrònica locuz. sost. f. – Fino agli anni Ottanta del secolo scorso, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva [...] ’, legata alla videoscrittura tramite i primi word processor, la s. e. è diventata anche (e via via soprattutto) scrittura in rete. In questo contesto è nato il discorso giornalistico sulla cosiddetta lingua di Internet (chiamata di volta in volta ...
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scrittura connettiva
locuz. sost. f. – Forma di comunicazione che sviluppa le condizioni originali della scrittura in ambito telematico. Immediatezza, connettività e interattività sono le sue peculiarità. [...] es. in uno scambio di e-mail o in un ambiente ; in questo secondo caso i termini dell’oralità e della scrittura si riavvicinano. La connettività è l’attitudine propria della comunicazione telematica e della partecipazione collaborativa; in qualità di ...
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scrittura minuscola
Tipo di scrittura latina comparsa nei secc. 2°-3° d.C. come evoluzione della scrittura capitale, caratterizzata a differenza di questa, che aveva le lettere inscritte in un modulo [...] in uno schema formato da quattro linee. Secondo alcuni originata dal passaggio dal rotolo al codice, secondo altri nata nel contesto della scrittura usuale e non in quella libraria, la s.m. è all’origine del modo di scrivere a mano e a stampa di ...
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mercantesca (o mercantile o fiorentina), scrittura Tipo di scrittura documentaria corsiva dei sec. 13°-15°, che trova esempi notevoli nei libri di commercio e nella corrispondenza dei mercanti fiorentini, [...] Francesco Datini (m. 1410). Peculiarità grafiche della scrittura m. sono la larghezza e rotondità della scrittura e la facilità dei legamenti. Caso tra i più interessanti di scrittura professionale, la scrittura m. fu usata pure nella trascrizione di ...
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In calligrafia e in paleografia, scrittura eseguita con i singoli tratti ben distinti tra loro e quasi disegnati più che scritti, con prevalente orientamento diritto, con speciale riguardo alla bellezza [...] e perfezione della forma ...
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Sono così designate, cumulativamente, le scritture adoperate in Irlanda e in Gran Bretagna nell’Alto Medioevo. Di esse, la cosiddetta maiuscola o semionciale, estremamente calligrafica e rotondeggiante, [...] runico, e il sistema abbreviativo, assai complesso e basato direttamente sul sistema romano delle notae iuris. La scrittura si diffuse anche sul continente, grazie alla migrazione in Francia, Germania e Italia di monaci irlandesi e anglosassoni ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] dalle tendenze della p. cognitiva. Molte ricerche sono state dedicate all’apprendimento delle abilità di lettura e scrittura e alle strategie di ragionamento. Un ampio dibattito è stato dedicato al ruolo dei fattori genetici e maturazionali ...
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scrittura non lineare
locuz. sost. f. – Pratica di linguaggio che non segue una linea logico-consequenziale, attività che in ambito informatico è propria dell’ipertesto. La condizione ipertestuale interpreta [...] tra il lettore e l’autore dell’ipertesto. In questa discorsività si delinea la condizione aperta dell’opera di scrittura che si rivela organismo generativo, mutevole nella relazione cognitiva tra le interrogazioni e la struttura semantica. In un atto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.