Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1920 - Kiel 1989). Sotto le armi dal 1939 al 1945, derivò dall'esperienza della guerra e dal convulso clima del dopoguerra la materia e l'ispirazione per la sua [...] Entrato nel Gruppo 47 sin dalla sua fondazione, si affermò soprattutto nel racconto breve, dove la concisione della scrittura restituisce con maggiore efficacia una realtà non meno drammatica che degna di satira. Quasi sempre ambientata nella tragica ...
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Missionario francescano (n. Gand 1479 circa - m. in Messico 1572). Della famiglia von der Mûre, studiò a Lovanio. Con il confratello Giovanni de Tecto si recò (1524) in Messico e vi compì larghissima opera [...] per gli indigeni scuole non solo per istruirli nella dottrina cristiana, ma soprattutto per educarli alla lettura, alla scrittura, alla musica e alle arti manuali. Fu detto Padre degli Indiani. Scrisse una Dottrina cristiana (1528) in azteco ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] in L'ombra d'Argo, i, 1-2 (1983); M. Pieri, in Una stagione in Purgatorio; schegge per una storia di scritture minimamente diversa, Parma 1983; J. Picchione, Il ruolo del lettore di fronte all'aspro stil novo dei Novissimi, in Studi novecenteschi, xi ...
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Tyler, Anne
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a Minneapolis (Minnesota) il 25 ottobre 1941. Dopo aver trascorso l'infanzia in comunità quacchere del North Carolina, studiò presso la Columbia [...] in letteratura russa. Per alcuni anni lavorò come bibliotecaria, ma nel 1967 decise di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Si trasferì nello stesso anno a Baltimora, nel Maryland, dove stabilì la sua residenza. Custode gelosa della propria ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] al compito di traghettare un sapere da una stagione all’altra, o per meglio dire da un’era – l’era della scrittura e della stampa – a un’altra – quella dell’oralità di ritorno e della multimedialità.
Un interessante commento, in proposito, è quello ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] tratta di un volgare al livello più alto di conguaglio sul modello del latino e/o del toscano. La scrittura delle cancellerie è la punta più avanzata della smunicipalizzazione del volgare in ambito extraletterario. All’effetto prodotto dalla cultura ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] , presso Firenze.
Il ms. Conv. soppr. G.1.861.A, conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze, riporta una scrittura non originale, sebbene antica (in quanto appare nel catalogo quattrocentesco della biblioteca di S. Croce), che segnala il titolo ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] genovese "l'amore alle dolci evasioni": aspetti, entrambi, che si riverseranno a contraggenio tanto nel suo carattere quanto nella sua scrittura. Visse ad Alessandria sino all'età di sette anni, e quindi a Roma, dove compì studi classici e si laureò ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] Per Podrecca fu l’occasione per dare più spazio a numeri di varietà, comici o a tema circense. Inoltre le sue marionette furono scritturate per il film I am Suzanne (di Rowland V. Lee, 1933). In seguito, il Teatro dei piccoli fu coinvolto in diverse ...
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decimale
decimale relativo al sistema di numerazione posizionale in base dieci. Spesso in aritmetica, in opposizione alla nozione di numero intero, la locuzione numero decimale è usata come sinonimo [...] di numero razionale. In questo senso, viene detto più in generale numero decimale qualsiasi numero reale di cui viene offerta una scrittura nel sistema di numerazione decimale: se il numero è positivo, la parte che segue la virgola (o il punto per i ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.