BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] B., in apparenza confermata sia dalla sua scrittura dell'epoca, una semigotica "libera, svelta 54), e quindi facendolo nominare, consacrato monaco benedettino, abate di S. Maria della Rotonda a Ravenna (bolla di Eugenio IV, 24 nov. 1440, cit. in G. ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ricco di valori scenici e ambientali è nell'alto Chienti la rotonda di S. Giusto a San Maroto, presso Camerino, articolata spaziata, la sinuosità delle vesti, i tituli in scrittura carolina indicano la presenza di artefici di non grezza cultura ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] loro. L'influenza di Beckett si unisce a una scrittura musicale molto personale. Pinter suggerisce, con un senso possibile, gli spettatori si siedono per terra, intorno a una pista rotonda come quella di un circo, mentre ai quattro angoli della sala ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , occupa la prima pagina d'un foglio ed è di scrittura incerta: "Al Sig.r Cardinale Ottoboni padrone lasio un quadro fatto fare medesimamente dal sud.to Sig.r Card. nella Chiesa della Rotonda, e tutto questo a sue spese" (Lettera ms. nella raccolta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] d'efficacia e d'intensità assai alto grazie a una scrittura del tutto personale che, proprio in quanto tale, non Garrone, A. Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); A. Liakos, L'unificazione ital. e la ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] . Nel maggio 1986, inoltre, si organizzò a Trieste una tavola rotonda in cui fu votata una mozione per incoraggiare l'azione del Panathlon la costa. Nel settembre 1998 seguì Lame du fond: scrittura e fotografia in Australia, nel 1999 Aprirsi al mondo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] una facciata che viene concepita come pelle, mera scrittura, elemento grafico con nessuna ragione costruttiva.
Il ‘ villa Trissino (a Meledo di Sarego, Vicenza) e la cosiddetta Rotonda (villa Almerico Capra a Riviera Berica, Vicenza), egli sa ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] stesso e gli altri frati minori ai cavalieri della tavola rotonda ovvero chiede l'elemosina in quella lingua, durante un pellegrinaggio di Spoleto) - emerge l'uso di un tipo di scrittura notarile, diffuso in centri urbani minori dell'Umbria fra XII ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] per eccellenza: l'arte del libro, in cui scrittura e ornamentazione esprimono i valori ideologici del testo in , Roma, ivi, II, La decorazione libraria, "Atti della Tavola rotonda, Montecassino 1987", a cura di G. Cavallo (Miscellanea Cassinese, 60 ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] tradisce influssi irano-mesopotamici (la 'città rotonda' di Baghdad) o ellenistici e romani Magie et religion dans l'Afrique du Nord, Alger 1908; M. Guidi, s.v. Arabi-Scrittura, in EI, III, 1929, pp. 866-870; J. Sourdel-Thomine, Les origines de l ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).