LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e Molise, estendendo le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore, nel ; studiò anche l'ebraico con N. Ignarra, professore di Sacra Scrittura nell'Università. Le sue doti si manifestarono già nel 1783, quando ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] una chiamata alle armi che la fine della Repubblica Romana e l’imminente caduta di Venezia preannunciavano come disperata poi a Zurigo, dove ebbe un figlio e riprese la scrittura letteraria senza tuttavia dare alle stampe alcuna delle opere abbozzate. ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] quale ricevette la sua prima formazione coltivando una passione per la scrittura e per le storie ereditata in casa e nella lunga convivenza estate scorsa di Tennessee Williams, e morì nella sua casa romana il 15 dicembre 2005.
«I fili di pioggia per ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Andree Magnanimo" [c. 28v], e un'iscrizione romana, forse anch'essa richiesta dal M., appassionato collezionista career, Firenze 1996, pp. 50, 101; P. Supino, La scrittura di Angelo Poliziano, in Agnolo Poliziano poeta scrittore filologo. Atti del ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] nella storia dell'epigrafia umanistica, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, LVIII (1935), pp. 107, 109 s.; T 136; B. Gatta, Dal casale al libro: i Della Valle, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° Seminario, ...
Leggi Tutto
CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] nel Liber de Neapolitanis familiis (1496), attribuisce origine romana alla famiglia del C., le prime tracce consistenti della relativa "incultura" (vale "ineleganza") della scrittura, imputabile alla sottigliezza della materia, ma anche nella ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] fra l'altro a spese di una scrittura teatrale flinzionalizzata, essa suscitò al contempo una ad Ind.;M. Ciravegna, L'emigraz. polit. a Genova dalla caduta della Rep. romana al moto di Milano del 1853, in L'emigraz. pol. inGenova ed in Liguria ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] fratello Lorenzo; quelle successive a esponenti della Curia romana: il Mario a Ludovico Scarampi Trevisan, arcivescovo , Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del ...
Leggi Tutto
COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] Genova 1623; L. Modena, L'Ester. Tragedia tratta dalla Sacra Scrittura, Venezia 1619, pp. 3-7 (dedica, conclusa da un sonetto); lettera di A. Aprosio, in P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Roman. Scriptorum Centuriae, II, Romae 1692, pp. 112-115; l ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] collaboratore per la Gazzetta del popolo; quindi, dopo la parentesi romana di Cinema e Primato, per Oggi e nel dopoguerra per 1974).
Non di minore importanza fu l’attività di scrittura cinematografica, iniziata negli anni Trenta con la stesura del ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...