CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] Diana d'Andalò e di una suor Amata romana, sulla cui effettiva esistenza storica pesano gravissimi dubbi , Firenze 1938, pp. 255 s.; Id., Sulla dubbia autenticità di un'antica scrittura, in Memorie domenicane, LXI (1944), pp. 37-40; M.-H. Laurent, ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] il C., pur adottando il dialogo, cioè una forma di scrittura più discorsiva che didascalica, evidenzia un gusto preciso ed equilibrato gli antichi quest'opera era considerata come "gesta populi Romani". Ancora una volta, quindi, il gusto per l'" ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] anche numerosi melodranimi ed oratori, nei quali la sua scrittura musicale tende a farsi semplice e piana, ricco di e svolse un ruolo di primo piano nell'ambito della cultura musicale romana.
Bibl.: G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] dalle mani dei Turchi), quindi espande la scrittura mostrando i birbanti in azione attraverso piccoli R. Chartier, Paris 1982, pp. 322-403.
Bibl.: P. Mandosio, Biblioteca romana, Roma 1692, pp. 248 s.; E. Rairnondi, Mercurio nella Controriforma, in ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] inferiore.
Per la sua grande conoscenza della Sacra Scrittura, per la sua prosa tutta permeata intimamente di riconoscendo - nei due libri che vi aggiunse - la supremazia romana alla quale aveva nel fervore della polemica già contrapposto la dignità ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] di struttura che presiedono alla realizzazione di una scrittura "pura, lecta, sincera, elegans", utilizzando come chiesa dei carmelitani in Bologna.
Bibl.: L Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, p. 317; S. Mazzetti, Repert. di tutti ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] per la sua medesima ignavia". Assai meno letta ed elogiata della versione ovidiana, ma scrittura assai più importante, è la Lettera su la Storia romana di T. Mommsen (Como 1869). Qui, differenziandosi radicalmente dall'antimommsenismo accademico ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] del discorso si salda nell'assolvere la funzione primaria di specificazione, e dove ogni dettaglio, nella concretezza della scrittura, contribuisce a determinare un risultato di testimonianza visiva e di armonia finale.
Bibl.: Sul C. cfr. M. Corti ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] , con il quale ha collaborato alla regia di Cartoni animati (1997).
Le origini proletarie e il suo vissuto nella periferia romana contribuirono a farlo entrare in sintonia con il mondo di Pier Paolo Pasolini, che incontrò nel 1954 e con il quale ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] riconoscere piuttosto schiettezza di pena morale che non buona marca di scrittura poetica.
La maggiore opera di B. - fra quelle pervenuteci la polemica (o contro i preti, o contro la Curia romana, o contro singole persone) che B. conduce in questo ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...