BIANCHETTI, Giacomo
**
Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] permuta di una casa e nel 1366 allorché sposò Caterina di Giovanni Orsini, romana. Fu degli Anziani nel 1387 (novembre e dicembre) e nel 1396 che sembra essere stato apposto successivamente, di scrittura autografa.
Il primo quaderno reca in fine ...
Leggi Tutto
CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] grande protettore. Rimasto in Italia e introdotto alla Curia romana, si dedicò al servizio di Bessarione come suo manoscritto 210 della Biblioteca classense di Ravenna; la sua scrittura è chiara ed elegante. Nel 1448 Bessarione propose alla ...
Leggi Tutto
GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] un suo lavoro teatrale, Roma "finché è ardente la questione romana" (Musik in Gesch.…, col. 1278); nel biennio 1869-70 di un'autentica ispirazione cui egli tentò di sopperire con una scrittura dotta ma macchinosa. Di fatto deve il suo prestigio e la ...
Leggi Tutto
DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] di Roma. Di fatto la figura che ne emerge dai documenti romani sembra riflettere un'immagine di vasta fama e valentia: il D mentre l'ambito dello strumento è esteso, secondo una scrittura supplementare stipulata tra le parti il 2 dicembre dello stesso ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] di abbandonare le velleità artistiche per cimentarsi nella scrittura, non solo storico-critica, maturò sia attraverso e Scipione (ibid. 1939), artisti a cui l'esposizione romana aveva dedicato una sala e una retrospettiva; Gino Rossi, presente ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Secondo de Bartoli, inoltre, il M. avrebbe letto la Scrittura nella cattedrale di Otranto su preciso incarico di Di Capua, portare a Coira.
Il M., che nel 1560 l'Inquisizione romana riteneva sacramentario, apostata e fuggitivo, nel 1567 risultava a ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] progressivamente cumulati, gli procurò contatti con le maggiori famiglie romane, in termini sia di committenze sia di incarichi (il plagio di precedenti tanto teatrali che romanzeschi.
La scrittura, puntuale in genere in occasione delle settimane del ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] Laghi), attaccando G. Giolitti sullo scandalo della Banca romana e, soprattutto, rivendicando a più riprese una conversione di I. Pizzetti e di G. D'Annunzio; un ritorno alla scrittura gli dettò infine una commedia in tre atti, Gli interessi del ...
Leggi Tutto
CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] luce l'autore negli ambienti più tradizionalistici della Curia romana. Nello stesso anno scrisse un Simbolo o professione inabilitazione agli uffici di lettore ed espositore della Sacra Scrittura, direttore di anime, confessore e predicatore. Abiurò ...
Leggi Tutto
CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] alla cattedra di teologia scolastica, ma insegnò anche Sacra Scrittura e compilò un commento esegetico. Sempre a Lérida, nel . 873 s.; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, III,Roma 1793, p. 108; P. Sainz de Baranda, España ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...