GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] paleografia latina in ambito epigrafico. La definizione che della scrittura corsiva dà il G. in quest'opera (pp. figura e dell'opera di R. G. (1812-1885), in Miscellanea greca e romana, XIII (1988), pp. 17-50 (con bibl. degli scritti del G.); Id ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] , procurava di avvicinarsi il più possibile alla vivacità della scrittura a mano, in questo caso al tondo degli umanisti, Novellino di Masuccio Salernitano sono impressi entrambi con caratteri romani tondi di sorprendente e inusuale armonia, tanto che ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] compiuti in un soggiorno di cinque anni a Roma. Degli anni romani del M. non si conosce nessuna opera certa.
Sono probabilmente cromatiche schiarite e preziose e la levità della scrittura pittorica indicano una nuova direzione di linguaggio: quei ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] , del 1603. Questi volumi, caratterizzati dalla scrittura ampia e facilmente riconoscibile del G., si trovano del Liber formularum di Marino da Eboli, vicecancelliere della Curia romana (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6364-6367, autografo ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] discussione sulle vigenti metodologie ermeneutiche della S. Scrittura, denunciò le ambiguità create dal sistema di critica focoso prelato, sapendolo peraltro fervido, attivo è utile alla linea romana. Tra il luglio e l'agosto del '62 il cardinale ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] Lorenzo di Frosino); C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani..., I, Firenze 1876, comm. alla tav 141 (Girolamo); T. Ashby, La Campagna romana al tempo di Paolo III. Mappa della Campagna romana del 1547 di Eufrosino Della Volpaia ... ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] che tuttavia può essere plausibile, poiché ebbe luogo nel territorio della provincia romana, di cui in quell’anno Paglia era a capo.
Gregorio IX capitolo successivo un «opus concordiarum» della Sacra Scrittura (Kaeppeli - Dondaine, 1941 p. 20), ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] dell'esposizione. La vivacità e l'immediatezza della scrittura è tale che G.B. Strozzi lesse il testo Massimi (1579-93) dal titolo Istoria di Elena de' Massimi vergine romana scritta l'anno 1593, ma pubblicata a Roma soltanto nel 1857 (Roma, ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] l’inclinazione al cattolicesimo di cui dicevano i ‘romani’ e che, superato il punto delicato sul 1-14; M. Zorzi, Il libro greco dopo la caduta di Costantinopoli, in Scrittura e libro nel mondo greco-bizantino, a cura di C. Casetti Brach, Ravello 2012 ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] frattempo a Torino.
Da questa esperienza scaturì la scrittura della Nova maniera de fortificacione che, più che rammenta assai da presso, semplificandola, la fronte della chiesa romana di S. Maria dell'Orto attribuita al Vignola; tuttavia, più ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...