ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] " che accompagna il nome dell'A. in una di tali scritture. Si possono quindi accettare come date di stampa il 1522 per popolazione di Roma avanti il Sacco Borbonico, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XVII (1894), p.445; G. Fumagalli, Lexikon ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] accademico con alto senso dell'ufficio: affiancò alla pratica la scrittura - anche a uso degli allievi - di numerosi saggi storiografici Capodimonte: Guerra jr., p. 55), in cui una matrona romana e un uomo anziano, in carcere, sono colti in atto di ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] edita a Napoli nel 1691, un anno dopo la fondazione romana dell’Arcadia e l’avvio del confronto fra Gravina e il F.C. Greco, Teatro napoletano del ’700. Intellettuali e città fra scrittura e pratica della scena. Studio e testi, Napoli 1981, ad ind.; ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] amara e dolce, cit., p. 24).
Accolto in una testata romana, Il Piccolo, supplemento del Giornale d’Italia, vi pubblicò un elzeviro Patti abbandonò la professione forense per dedicarsi interamente alla scrittura e far ritorno a Roma, nel 1926, dove ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] da parti in origine indipendenti, presenta una serie di capitali romane acquarellate, basate su nomi romani, ed esemplari calligrafici che ripetono, ma non replicandoli, quelli del Nuovo libro: scritture notarili francesi e italiane, una serie di ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] S. Natale, Lucca 1715, e il dramma La caduta de' decemviri della Romana Repubblica, Lucca 1717), furono gli studi eruditi a metterlo in contatto con la lettura diretta dei Padri e della Sacra Scrittura, trovava così una solida base filosofica al suo ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] Chiesa primitiva dove si viveva in conformità alle Sacre Scritture. Riteneva invece che al suo tempo nel campo dei Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. romana di storia, XV (1892), p. 111; M. Sanuto, I diarii, ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] ) riunisce elzeviri, pagine più propriamente attente alla scrittura che alla storia e alla erudizione, ritratti umani S. Ragazzini, Per il centro dantesco di Ravenna; D. Mondrone, Passeggiate romane con G. F.; A. Vallone, Un'idea di F. dantista; L ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e Molise, estendendo le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore, nel ; studiò anche l'ebraico con N. Ignarra, professore di Sacra Scrittura nell'Università. Le sue doti si manifestarono già nel 1783, quando ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] una chiamata alle armi che la fine della Repubblica Romana e l’imminente caduta di Venezia preannunciavano come disperata poi a Zurigo, dove ebbe un figlio e riprese la scrittura letteraria senza tuttavia dare alle stampe alcuna delle opere abbozzate. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...