GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] di dedicarsi in particolare allo studio della Sacra Scrittura. Compose pertanto Expositio in Evangelium s. Matthaei , pp. 144-147; U. Mariani, G. da V., in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 137-169; A. d'Alès, Jacques de ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , p. 472).
Nel 1740 Perez aveva tentato di proporsi sulla piazza romana (l’8 marzo Pier Leone Ghezzi ne fece la caricatura; cfr. stilemi buffi, la complessità dei finali, una scrittura più calligrafica e galante, un’orchestrazione scaltrita. ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] l'assoluta libertà di interpretazione della Scrittura; lo definiva inoltre monstrum, eversore 559 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana, in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, XV (1892), pp. 113, 130, 148 s., 157 s.; P. ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] da Pica, in un’elegante e raffinata veste grafica ispirata alla romana Cronaca bizantina (Iermano, 1995; D’Antuono, 2002, pp. 99 poi sviluppo in più impegnativi volumi, ora di nuova scrittura, ora costruiti sulla raccolta di contributi già editi. Ad ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] della morte. Intanto, con Clemente VII ancora una volta la Curia romana era in mano ai fiorentini: come già sotto Leone X, G spiritualità gaetaniana, confermati anche da uno stile di scrittura assai sobrio con espressioni concise e stringate, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] cui nel testo è segnalata la prima a noi pervenuta; per le altre si rinvia ai repertori: Indice delle edizioni romane a stampa, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, I, 2, Città del Vaticano 1980, ad Indices; e, per le edizioni ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] sentenze di rilievo, in gran parte pubblicate sulle riviste Temi romana e Giurisprudenza italiana. In particolare il tenore di una fra l'impiego dei fondi societari in atti di commercio: non la scrittura, né le forme di pubblicità (ibid., pp. 8-41).
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] ma già in precedenza c'era stato qualche caso di ricorso alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. obietta che il termine non è attestato nella Sacra Scrittura, fonte diretta della dottrina cristiana, afferma per altro ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] C. tra cui un Caino ed Abele, una Carità romana, un Eraclito e Democrito, un Tempo che scopre la ... di Perugia, Perugia 1864-66, pp. 35-37; C.Pini-G. Milanesi, Scrittura di artisti italiani ..., Firenze 1876, p. 290; L. Bonazzi, Storia di Perugia, ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] questione relativa ai lettori e predicatori della S. Scrittura; il 21 giugno e il 19 luglio, 83, 260, 353, 439; O. Ortolani, The hopes of the Italian reformers in Roman action, in Italian Reformation studies in honour of Laelius Socinus, a cura di J. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...