DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] d. duomo di Milano, Mandati di pagamento, 1739). In una scrittura privata stesa il 30 sett. 1740 allo scopo di formare una società in una casa del marchese Moriggia sul corso di Porta Romana in parrocchia S. Nazaro in Broglio. Quivi risiedette insieme ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] compenso della somma loro dovuta per il recupero della filiale romana del banco mediceo (Grote). Il 25 genn. 1504 dure, Firenze 1853, pp. 44 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani(sec. XIV-XVII), Firenze 1876, p. 87; E. Molinier, ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] Corner di Giorgio. Poco è noto della sua attività romana, che pure si segnalò per alcuni interventi di notevole , II, Venezia 1803, pp. 47 s., 76 s.; G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (Secoli XIV-XVII), II, Firenze 1873, n. 179, pp. ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] romana, sino all'anno 394 dell'imperatore Teodosio I, quando la scrittura geroglifica cessò di essere usata. Anche a prescindere dal periodo preistorico, non ponderabile con esattezza, ma che comprende parecchi millennî, l'ambito di studio dell'e. è ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] sec. 9° sulla cornice di un affresco sito nella basilichetta dei Ss. Felice e Adautto nella catacomba romana di Commodilla in scrittura onciale elementare. La terza categoria è ben rappresentata dalle iscrizioni della basilica di Parenzo in Istria ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] dei quali si ritrovano abbondantemente nelle sue opere. La Scrittura divenne la fonte della sua attività di pastore e di es. il bassorilievo del sec. 12° proveniente da porta Romana, ora nel Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] (dal greco eikòn "immagine" e graphìa "scrittura") significa letteralmente "descrizione delle immagini". È una di Tasso e l'opera di Tito Livio per i soggetti della storia romana, solo per fare alcuni esempi. Un testo letterario che ha sempre attratto ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] Colombo" (1953); la cappella, l'auditorium, le sale di lettura e scrittura della "Leonardo da Vinci" (1960); e soprattutto (con F.M. incarichi per grandi complessi religiosi nella periferia romana. Realizzò la chiesa e casa generalizia della ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] la Pasqua del 1818 e quella del 1819 sposò Luisa Capitani, romana, e andò ad abitare in via Felice (Ibid., ibid.,1819 30 sett. 1849 il direttore della zecca G. Mazio autorizzava, con scrittura privata, il C. a incidere i coni per la medaglia di Gaeta ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] di L. Viani o certe atmosfere sospese della scrittura di Bernari. Esempio di quest'ultima tendenza è , collezione De Feo: ibid., p. 36). Più vicino alla ricerca tonale romana, soprattutto dell'amico Mafai, è invece l'Autoritratto in poltrona del 1944 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...