CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] si svilupparono i suoi interessi per la scrittura e la patristica. Decisivo anche sembra 553, 581, e con non poche sviste da M. W. Anderson, Gr. C. and Roman Catholic Reform, in Sixteenth Century Essays and Studies, I, pp. 103 s., si vedano Modena ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Athenaeum Romanum, Perugia 1676, pp. 602 s.; P. Mandosio, Bibliotheca Romana, VII, Roma 1682, pp. 151-155; I. Affò, Memorie , III, Roma 1990, pp. 615-617; E. Bellini, Scrittura letteraria e scrittura filosofica in S. P., in C. Scarpati - E. Bellini ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Carlo Maiello, distintosi per una dura replica a una scrittura del 1708 - anonima, ma, in realtà, d VII, Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] nel dilatare lo spazio dedicato dal B. alla S. Scrittura nella propria formazione e, più tardi, nell'azione pastorale passaggio al servizio del Sadoleto o del Pole; uno degli amici romani, il card. Maffei, gli offrì di entrare nella propria famiglia ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] le prediche del B. "contra il rito della romana Chiesa" danneggiavano la Repubblica e portavano "pregiuditio grandissimo gran fatto, ch'egli non sappia ciò che ragioni della D. Scrittura, poiché chi non hebbe cervello di giungere a qualche grado delle ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...]
Alla sua mano si deve la copia di un capolavoro della scrittura beneventana, il ms. Casin., 442, per l'intera sezione ai patti conclusi in aprile e avevano organizzato l'opposizione dei Romani al re tedesco. Tuttavia il contegno assunto da L. non ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Oddi, a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani. Nel corso del nuovo viaggio, che ebbe inizio nel gennaio 1764, e il rilancio degli studi di teologia e di sacra scrittura presso i cattolici onde far fronte alla vivacità della ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] terna delegata a presiedere il capitolo della Provincia romana. Riformatore del convento di Montereale il 24 Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei mss. in scrittura latina datati. II. Biblioteca Angelica di Roma, a cura di F. ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ad una sua presenza, forse prolungata, nella residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno giustificazione.
Premettendo di fondarsi sull'esclusiva autorità della Scrittura - ma intessendo poi tutto il suo argomentare ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] religiose francesi più importanti. Nello stesso anno redasse una Scrittura sulla libertà di Firenze (Cors. 1199. cc. Sul C.si vedano inoltre: M. Guarnacci, Vitae, et res gestae Pontificum Roman. et S. R. E. Cardinalium a Clemente X usque ad Clementem ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...