GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] Trascorse gli anni del noviziato (1711-13) presso la Domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale (ne era rettore T. Silotti) si ingiunge: "a che voi in voto, né con scrittura varchi più simili materie; assuntomene ad ordine della sagra ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] qualche anno e solo più tardi si recò presso la Curia romana.
Scrisse un'orazione latina per le cerimonie funebri del cardinal Tournon 223). Il B. eseguì il desiderio di Clemente XI. La sua scrittura, di cui vi è copia alla Bibl. Casanatense di Roma, ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] metafisica nel convento di S. Marco e altrove anche Sacra Scrittura. Nel 1546 o 1547 passò a Roma dove insegnò teologia apr. 1562 l'E. venne eletto provinciale per la provincia romana per tre anni. Nello stesso 1562 da parte dell'apposita commissione ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e pubblicato del F. a coloro che si basavano sulla sola Scrittura nella pratica religiosa, omettendo il "sensum Ecclesiae", che ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] Giovanni Colonna secondo un cod. Bodleiano, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, VIII (1885), pp. 223-244; H. Omont- e Petrarca, ibid., VIII (1965), pp. 30-38; A. Petrucci, La scrittura di F. Petrarca, Città del Vaticano 1967, pp. 37 ss., 48, 121 ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] della biblioteca del cardinale Guglielmo d'Estouteville, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. giugno 1979, Città del Vaticano 1980, p. 335; Indice delle edizioni romane a stampa (1467-1500), Città del Vaticano i 980, pp. 10, ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] posizione personale del G. condizionarono le scelte della sua scrittura che taglia fuori da gran parte del testo tutta la l'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa romana, le angustie, le fatiche, i pericoli di morte, la professione ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] è solo l'ultima lettera inviata a G. dalla Curia romana a tradire in lui un atteggiamento di parte, già forse secondo piano. L'autore passa in rassegna le obiezioni dei berengariani tratte dalla Scrittura (capp. II-VI) e dai Padri (capp. VII-IX), per ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] Chiesa primitiva dove si viveva in conformità alle Sacre Scritture. Riteneva invece che al suo tempo nel campo dei Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. romana di storia, XV (1892), p. 111; M. Sanuto, I diarii, ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] ) riunisce elzeviri, pagine più propriamente attente alla scrittura che alla storia e alla erudizione, ritratti umani S. Ragazzini, Per il centro dantesco di Ravenna; D. Mondrone, Passeggiate romane con G. F.; A. Vallone, Un'idea di F. dantista; L ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...