COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] 'una "storia italica", a sostituzione od integrazione esegetica, così, dell'accademica e confessionale o "imperiale" storia romana.
Fra l'una e l'altra scrittura si registra il debutto "antichistico" del C., con l'edizione commentata (per i tipi dell ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] scelta delle forme e dei generi di espressione e di scrittura, che si muove con disinvoltura tra il modello classicheggiante del abbondanti esempi tratti dalla storia antica, greca e romana, accanto ad Aristotele compare anche Boezio, figura ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] per dilettare ed educare il lettore proponendo casi di storia antica, romana e sacra.
Si hanno di lui pure tre orazioni (per prestiti di libri, scambia giudizi su testi in lettura o in scrittura; ci sono anche lettere consolatorie. Così a Niccoli e a ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] a Petrosellini emerge una qualità di scrittura drammatica notevole e uno stile fortemente , p. 202; Adunanze degli Arcadi, Roma 1757, pp. 32, 92, 198, 238; Antologia romana, Roma 1787, t. 13, n. 41, p. 326; Notizie per l’anno bisestile, Roma ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] un processo per diffamazione intentato dalla Società immobiliare romana.
L'abbandono della direzione dell'Espresso e . Cassola), dettato da una disperazione che consente solo una scrittura immediata, istintiva, nel rievocare con ansia la breve vita di ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] di renovare la potente nave da battaglia dell'antichità greco--romana, le cui stesse tecniche costruttive erano cadute nell'oblio, . Nel settembre del 1532 presentò in Collegio una sua scrittura, in cui si offriva di modificare cinque galee bastarde ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] manoscritto mutilo) che forse ebbero la loro iniziale ispirazione nei giorni romani. In effetti il C. fu un autore che amò sempre era nel C. il bisogno di illustrare agli stranieri, con scrittura piana ed agile e con illuminata varietà d'argomenti, le ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] . 229-45; per il manoscritto vedi ora Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili, I, Biblioteca nazionale centrale di Roma, a Propositio qua quaeritur utrum quas terras ecclesia Romana papave possidet eas recte nec ne possideat ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] cui cito) è edito da A. Corvisieri, Varietà, in Archivio della Società romana di storia patria, II (1879), pp. 491-503; poi in A. , Tübingen 1970, p. 20; M. Miglio, Mesticanze, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] e la Curia pontificia. Una carriera mancata, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CII (1979), pp. 223, 225-227, 229 . G. e i manoscritti del "Carmen conflictus Bracciani", in Scrittura biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, a cura di M ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...