VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] (415-19), costretto dalla fame, rinnovò il foedus con i Romani, con la promessa di un regolare rifornimento di viveri (416), a parlare la loro lingua germanica e ad usare una propria scrittura, che sopravvisse anche al regno e fu abolita soltanto dal ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] sponsali sono limitati a due anni (Roth., 178: influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i che "se la promessa fu fatta per atto pubblico o per scrittura privata da chi sia maggiore d'età, o dal minore autorizzato ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] quale conferì ad essi la latinità: condizione intermedia tra la cittadinanza romana e la peregrinità. Essi venivano chiamati Latini Iuniani e si ; usavano anche la manumissione per minutas cartas (scrittura privata), o ante amicos, o nel convito. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "munificenza" pontificia e i poveri erano disperati. Secondo una scrittura anonima del tempo (ibid., cc. 39-42) - che , e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] C.
A NE del Dìpylon sono stati rinvenuti avanzi di abitazioni di età romana con pitture decorative del II sec. d. C. Ad altre case, preziose serie di tavolette iscritte in "lineare B", la scrittura usata nell'età micenea, propria di una lingua in cui ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] materia infetta. Un bisturi, a questo punto, la scrittura che incide impietosa sin "dove si truova il tumore della smontano le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nunzio Carafa per il ritorno dei gesuiti nella Serenissima (1655-1657), "Studi Romani", 24, 1976, pp. 162-180. Ma cf. pure infra, par. di comun Leonardo Diedo e Angelo Malipiero in una scrittura del 10 settembre 1709, in Venezia, Biblioteca ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] oltre a "leggi" e a "principi", pure "saggi di storia civile romana e veneta".
Non v'ha dubbio: se il giurista - o, 1715. Non fa seguire al primo torno un secondo. D'altronde la scrittura dei due consultori in merito al primo (e ultimo) è del 21 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] -balcanici, che andavano dalla Croazia all'odierna Romania.
Dal 1643-1644, da quando era intervenuta di Aquileia, III, c. 546.
180. Cf. la Raccolta di scritture, decreti ed altre carte concernenti le operazioni per non pregiudicare il Po di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Foscari andarono in scena, dopo il trionfo della prima romana al Teatro Argentina - con tutto un cerimoniale di accenna al lavorio messo in atto per istruire gli analfabeti alla scrittura del nome di Galli sulla scheda elettorale.
235. Brescia, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...