URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] più).
Nonostante l'apparente mancanza di ordine e di scrittura, è chiaro che la città sparsa presenta alcuni Scalo Farini, Porta Vittoria (con i mercati e il macello), Porta Romana, Porta Genova. Non meno del 50% delle aree in questione verrà ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] parti, sia per l'uso più facile in rapporto tanto alla scrittura quanto alla lettura, fu il papiro, che gli Egiziani misero in qua e là volumi con le carte numerate, prima con cifre romane, poi con cifre arabe. Il legatore doveva servirsi così di ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] Cesano). Tale carattere non è contraddetto dall'uso della scrittura, che a partire dal 6° secolo a.C., . 37 ss.; N. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in età romana, in Picus, 1 (1981), p. 7 ss.; C. Delplace, Portraits d'Urbisaglia, ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] dicembre 1930). Per l'Albania, la Grecia, la Polonia la Romania, la Turchia, la Iugoslavia e i Paesi Baltici, mancano dati ufficiali Il contratto di edizione deve farsi per atto pubblico o per scrittura privata sotto pena di nullità (art. 37), e deve ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] viene a delineare "come un ideale triangolo: in alto c'è la Sacra Scrittura, da un lato gli Atti del Vaticano ii e dall'altro il nuovo Codice l'elezione del pontefice, l'ordinamento della Curia romana, il processo di canonizzazione dei santi. Sotto ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] hanno le sacre rappresentazioni, su argomenti tolti dalla Sacra Scrittura o dalla leggenda dei santi, ma con scene assai Passione recitato al Colosseo il venerdì santo dall'arciconfraternita romana del Gonfalone a notte inoltrata, alla luce di ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] Quanto alla forma, molti statuti richiedevano la redazione di una scrittura con intervento di uno o più notai e, spesso, con all'origine, a parte alcuni che ne sostengono la base romana (Schott, Brandileone), o la deiivazione dall'arrha sponsalicia ( ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] il contratto di commenda (accomendacio), forse ignoto ai Romani ma già conosciuto nel diritto consuetudinario dell'alto Il contratto di commenda stipulato per atto pubblico o per scrittura privata, ovvero oralmente, in presenza di testimonî, si ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] come Lotmar e Sinzheimer. Il primo, che era un romanista, seguì una metodologia storico-dogmatica. Il secondo, uno tra quello dell'interesse del cantante lirico all'esecuzione della scrittura) ma negato nelle altre ipotesi, tale restrizione appare ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Stefano. Alla fine del sec. 4°, a S-E, fuori della città romana, si era formata un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare si dispongono lungo i margini delle colonne di scrittura, distendendosi in ampi fasci di linee guizzanti, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...