CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] Galileo, dicendo essere omnino adversa alla Sagra Scrittura, doppo essersi consultata nella Congregatione del Santo del tutto lo scienziato, ormai non più in auge presso la Curia romana.
Il C. sposò Ortensia Acciaiuoli nel 1624. Fu seppellito in S ...
Leggi Tutto
DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] Danio, huomo de' più savii, e pij, essere stato formato una scrittura, in forma di lettera, nella quale, sostiene il Tribunale del S delle cerimonie chinesi conformi all'idolatria greca e romana (Palermo 1701).
Amico e frequentatore del circolo del ...
Leggi Tutto
BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] un suo atto legislativo alla regolamentazione contenuta nella Scrittura che condanna il mutuo feneratizio; il prestito esercitato a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente ...
Leggi Tutto
LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] funzioni del cancelliere - redazione delle lettere e delle altre scritture -, ma anche il ruolo di mediatore tra Lorenzo de' poté riabilitarsi agli occhi del governo senese.
Quando la filiale romana del banco Medici cessò l'attività, nel 1494, il L ...
Leggi Tutto
PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] ’autore. Tale circostanza, comune a tutta la cronachistica romana del XIV e XV secolo, ha sollevato il problemi Dialekts im 15. und 16. Jahrhundert, Tübingen 1970, p. 22; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2° seminario… ...
Leggi Tutto
PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] S. Lorenzo a San Severo (Archivio capitolare, Ms. 140; cfr. Melucci-Morgese 1993, pp. XXI-XXIX, 81). La scrittura violinistica e la parte vocale, entrambe virtuosistiche, rivelano una composizione complessa, che sembrerebbe destinata a musicisti ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] incompiuta); Villad'Este - Suite per orchestra; Primavera nella Campagna romana; Suiteper orchestra d'archi; Notturno (1933); Egloga (1954 mise in rilievo doti di fantasia ed elegante scrittura, derivategli dall'insegnamento di P. Boccaccini, insigne ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] al D. di introdursi nei circoli culturali fiorentini prima e romani poi.
Entrato a far parte dell'Accademia degli Apatisti , e di qui i ripetuti ma vani tentativi di decifrarne la scrittura, che occuparono il D. per vari anni senza risultato alcuno.
...
Leggi Tutto
CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] al XIX secolo. L'interesse per la storia della scrittura dopo il canonico XV secolo è l'aspetto più significativo e valido degli studi paleografici del C., sottolineato dalla prolusione romana Meditazioni paleografiche sull'Orlando Furioso (in Nuova ...
Leggi Tutto
CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] azione culturale del C., e non solo nel senso della scrittura di testi per il teatro, ma anche in una più della sua "Zelinda" contro il giornale delle "effemeri di romane"(apparsa senza indicazioni tipografiche), dicendo di non aver mai letto quelle ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...