FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e pubblicato del F. a coloro che si basavano sulla sola Scrittura nella pratica religiosa, omettendo il "sensum Ecclesiae", che ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] dotato, sin dalla giovinezza, di una facilità impressionante di scrittura e sorretto da una notevole sicurezza di giudizio nelle arti sfiorato, negli ultimi tempi, le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale. Il ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] alternanza con passi originali. L'efficace scrittura contrappuntistica e alcune dense situazioni armoniche 206; A. Cametti, I musici di Campidoglio, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 104, 130; B. Ligi, La cappella ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] Giovanni Colonna secondo un cod. Bodleiano, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, VIII (1885), pp. 223-244; H. Omont- e Petrarca, ibid., VIII (1965), pp. 30-38; A. Petrucci, La scrittura di F. Petrarca, Città del Vaticano 1967, pp. 37 ss., 48, 121 ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] Napoli nel giugno del 1856, dopo oltre un mese di tournée romana, gli attori del S. Carlino vennero ingaggiati per un giro guaglione e mala vita di F. G. Starace. Nel 1888 venne scritturata come prima donna da E. Scarpetta e nel Natale di quell'anno ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] altri. Alla Biblioteca Ambrosiana esiste una Raccolta di scritture diverse riguardanti la contesa insorta nel sec. XVIII dei limiti tra storia sacra e profana, tanto da insospettire la Curia romana.
Addetto al fisco dal 1725, i meriti del C. verranno ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] della biblioteca del cardinale Guglielmo d'Estouteville, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. giugno 1979, Città del Vaticano 1980, p. 335; Indice delle edizioni romane a stampa (1467-1500), Città del Vaticano i 980, pp. 10, ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] già nell'ottobre la lasciava e nel marzo del 1904 veniva scritturata con un contratto di un anno dalla prestigiosa compagnia Talli - la coppia venne chiamata a far parte della Compagnia stabile romana, presso il teatro Argentina. Ma il Fumagalli, per ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] posizione personale del G. condizionarono le scelte della sua scrittura che taglia fuori da gran parte del testo tutta la l'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa romana, le angustie, le fatiche, i pericoli di morte, la professione ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] e altre, nel cortile, relative a episodi della Storia romana. Tra il 1390 e il 1395 realizzò, per la chiesa in Italy, II, London 1864, p. 23; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), I, Milano 1876, n. 8; Lettere di ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...