MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] il tonfo rumoroso delle Sette canzoni nella realizzazione romana del 1929 provocò l'intervento difensivo di F.T forme della musica europea, a cura di L. Pestalozza, Milano 1984; M. scrittura e critica. Atti(, cit.; F. Nicolodi, Musica(, cit., pp. 200 ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] protestantesimo era rappresentato dal rinnovamento spirituale della Chiesa romana, operato con la riforma interiore di tutti i Magonza il F. fu incaricato di tenere lezioni di Sacra Scrittura alla facoltà di teologia dell'università e di predicare. La ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] nell'Erocallia (pp. 225 s.) fantasticò di un'origine romana, e Giulio Cesare Capaccio celebrò questa ascendenza ne Il forastiero ; egli partecipò attivamente al dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla retorica, fu molto attento alle ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] Roma, protagonista Emma Vecla); la rappresentazione romana, organizzata dalla compagnia di operette Caramba canto il fluire del discorso musicale. Tale concezione comporta una nuova scrittura armonica che si fa più ardita non per una ricerca di ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] potentissimo prelato, e giudicando compromessa ogni prospettiva romana, grazie a conoscenze influenti ottenne un incarico 1752, pp. 394 s., 416) e offrendosi come modello di scrittura drammatica.
Con il sostegno di Zeno (poi mancato: un’«ingratitudine ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] letteraria di Pindemonte. Il 4 marzo, nella tappa romana del viaggio in Italia, fu accolto in Arcadia, Un programma per Melpomene. Il concorso parmigiano di poesia drammatica e la scrittura tragica in Italia (1770-1786), Milano 2007, pp. 71-90; ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] prove di un giornalismo, e più ampiamente di una scrittura, in parte germinati dal rondismo, dalle surreali divagazioni delle sue personali esperienze, della sua conoscenza della realtà romana, del suo ironico moralismo che funge spesso da correttivo ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] poté dedicare completamente agli studi, dando anche un primo saggio di scrittura poetica (l'ecloga Laurus in morte di Lorenzo Giustinian, edita pp. 273-280), le relazioni con la Chiesa romana si fecero ancora più intense con il pontificato di Maffeo ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] quel che li sagri Dottori della Santa Madre Chiesia Catholicá et Romana dicono" (f. 1r = ediz. Le Déaut, p. m(esser) Andrea, con molti suoi scritti di cose di sacra scrittura". Opere di carattere polemico genericamente indicate ("Un lib(r)o scritto ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] del Partito d'azione). È assunta presso la sede romana di Einaudi. In quelle stanze riesce a scavare una tana Italo Calvino e N. Ginzburg, in Id., Italo Calvino. Il castello della scrittura, Torino 1994, pp. 213-264; I. Calvino, È stato così (1947 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...