FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] e nominò il F. suo vicario generale in Curia romana e in tutta Italia, eccettuati i luoghi dell'osservanza avvenuta alla fine di aprile circa. In realtà dall'esame della scrittura sembra che le disposizioni siano state annotate tutte in una volta ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] eresia".
Mentre nel L. la combinazione di scrittura della storia con la giustificazione del culto palazzo Massimo all'Angelica: i manoscritti e libri a stampa di un'antica famiglia romana (catal.), a cura di N. Muratore, Roma 1997, p. 73 n. ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] selezione dei testi e degli autori oggetto della scrittura, mescolando costantemente elementi di carattere storico con dove continuò spesso a soggiornare in alternativa con la residenza romana; in entrambe le case tenne e animò un salotto frequentato ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] 1859 il D. era stato nominato maestro di cappella della chiesa romana di S. Giovanni Battista de' Fiorentini, come si apprende da del D. - che nell'orchestrazione si avvalse di una scrittura piena e poderosa, densa dei timbri degli strumenti a fiato, ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] teatro alla Scala, dove, appoggiato da A. Scandiani, fu scritturato per la Figlia del reggimento di G. Donizetti che andò in moglie, il D. riuscì sempre a farsi apprezzare e la critica romana non mancò di mettere in evidenza i suoi buoni mezzi vocali, ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] Napoli, nel 1834-35 insegnò teologia dommatica e sacra scrittura nel seminario di Andria. Ordinato sacerdote il 13 Capua e cardinale, il F. trovò un potente appoggio nella Curia romana.
Il 22 giugno 1855 la diocesi di Foggia, separata da quella ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] e ora perduta, che sarebbe stata redatta in scrittura insulare, e dunque riconducibile all'area britannica. La a Roma. L'"ordo Romanus" da lui composto, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia. Memorie, I (1923), 1, pp. 159-219; L.C ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] compagnie di filodrammatici, fra i quali quello di Porta Romana e di via Lentasio.
Sempre risoluto a fargli intraprendere del teatro la sua sola ragione di vita.
La sua prima scrittura in un ambito non filodrammatico fu nella compagnia Stacchini e gli ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] ., p. 411; P. Veneziani, Xilografie in edizioni romane della fine del Quattrocento, in La Bibliofilia, LXXXII (1980), pp. 9 s.; G. Curcio, Giuliano Dati:"Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] in volgare le Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, tra 1471 e 1472: l’esemplare di dedica, da lui vergato in scrittura umanistica e miniato da Andrea da le Vieze, venne accompagnato da una lettera confidenziale a Ercole, definito «homo più presto ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...