LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] Biblioteca apostolica Vaticana, un codice in scrittura beneventana oggi riconosciuto dalla maggior parte degli e Bibl.: H. Droysen, Über den Codex Palatinus (n° 909) der Historia Romana des Landolfus Sagax, in Hermes, XII (1877), pp. 387-390; Teofane, ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] cineasti - diventerà uno dei temì narrativi più frequenti nella scrittura del D., motivo centrale del suo primo romanzo, Gli di Brancati, in La Stampa, 21 febbr. 1961; G. Vigorelli, Gli inganni romani, in Tempo, 9 luglio 1962, p. 80; C. Bo, Le mosche ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] gli interpreti dell'opera buffa chiamati a esibirsi nella casa romana di Goethe, vicino a palazzo Rondanini, in occasione di Fioravanti.
Il successo ottenuto a Roma gli procurò una scrittura quanto mai vantaggiosa per Lisbona, ove si trasferì nel ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] del corpo di s. Francesco nella basilica di Assisi. A una Scrittura prima del p. Baldassar Lombardi min. conv. curato di S. i tipi di A. Fulgoni la prima edizione integrale romana della Commedia (Divina Commedia di Dante Alighieri nuovamente corretta ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] d. duomo di Milano, Mandati di pagamento, 1739). In una scrittura privata stesa il 30 sett. 1740 allo scopo di formare una società in una casa del marchese Moriggia sul corso di Porta Romana in parrocchia S. Nazaro in Broglio. Quivi risiedette insieme ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] S. Francesco. La lettera risulta scritta "de curia Romana", ma, considerando che Bonaventura morì il 15 luglio D'Acunto, I documenti degli ordini mendicanti, in Libro, scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel Basso Medioevo. ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] frangente il M., in seguito alla meditazione sulla Sacra Scrittura, oltre che sulle annotazioni di Melantone sopra s. Matteo Anticristo e che "tutte le cerimonie et altre cose della Corte romana erano diaboliche" (I costituti, p. 32). Nel 1542 fu ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] . Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la Sacra Scrittura. Mentre si rivelava per le notevoli doti di intelligenza, sentiva , cacciato da Roma Pio VI, fu proclamata la Repubblica romana; in tale occasione il C. rifiutò di prestare il ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] 171; G. Morelli, La marchesa P. P. Massimi, in Strenna dei romanisti, LXVII (1986), pp. 369-380; Poeti del Settecento, a cura di , XVII (1992), pp. 321-358; L. Ricaldone, La scrittura nascosta, Parigi-Fiesole 1996, pp. 131-153; N. Costa Zalessow ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] compenso della somma loro dovuta per il recupero della filiale romana del banco mediceo (Grote). Il 25 genn. 1504 dure, Firenze 1853, pp. 44 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani(sec. XIV-XVII), Firenze 1876, p. 87; E. Molinier, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...