DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] della biblioteca del cardinale Guglielmo d'Estouteville, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. giugno 1979, Città del Vaticano 1980, p. 335; Indice delle edizioni romane a stampa (1467-1500), Città del Vaticano i 980, pp. 10, ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] già nell'ottobre la lasciava e nel marzo del 1904 veniva scritturata con un contratto di un anno dalla prestigiosa compagnia Talli - la coppia venne chiamata a far parte della Compagnia stabile romana, presso il teatro Argentina. Ma il Fumagalli, per ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] posizione personale del G. condizionarono le scelte della sua scrittura che taglia fuori da gran parte del testo tutta la l'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa romana, le angustie, le fatiche, i pericoli di morte, la professione ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] e altre, nel cortile, relative a episodi della Storia romana. Tra il 1390 e il 1395 realizzò, per la chiesa in Italy, II, London 1864, p. 23; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), I, Milano 1876, n. 8; Lettere di ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] è solo l'ultima lettera inviata a G. dalla Curia romana a tradire in lui un atteggiamento di parte, già forse secondo piano. L'autore passa in rassegna le obiezioni dei berengariani tratte dalla Scrittura (capp. II-VI) e dai Padri (capp. VII-IX), per ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] nave Gradeniga", il giudizio sul contrasto fiscale con Brescia, la scrittura sul "contrasto di competenza di foro col duca di Ferrara F. nei confronti del monumento della sapienza giuridica romana. Probabilmente in tanti anni di avvocatura aveva avuto ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] al cristiano per la sua vita spirituale era racchiuso nella Scrittura. Poco tempo dopo la sua conversione il B. si , p. 229; vedi anche pp. 223, 322, 325, L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII (1910), ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] antichità, s. 5, VIII [1911], pp. 327-331; Le terme romane di Agnano, in Monumenti antichi pubblicati per cura della R. Acc. dei sua vocazione letteraria.
Il M. non era nuovo alla scrittura creativa: aveva già pubblicato il poema drammatico La città ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] s., 135; E. Re, Maestri di strada, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XLIII (1920), pp. 5-102; A. Proia-P. pp. 9, 20-24; C. Bianca, Marianus de Magistris de Urbe, in Scrittura bibl. e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del secondo semin. 6-8 ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] contro la Bestemmia (1704-1705, 1709), regolatore alla Scrittura (1708-1709), inquisitore sopra la Cassa dei camerlenghi di voler morire, quale "figliuolo ubbidiente alla Santa Chiesa Cattolica Romana", non solo, ma anche "al sommo Pontefice capo di ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...