ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] metafisica nel convento di S. Marco e altrove anche Sacra Scrittura. Nel 1546 o 1547 passò a Roma dove insegnò teologia apr. 1562 l'E. venne eletto provinciale per la provincia romana per tre anni. Nello stesso 1562 da parte dell'apposita commissione ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] nei Catalogi annui e triennali della provincia romana conservati nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù sulla filosofia e religione dei Cinesi e sui valori simbolici della loro scrittura, dovuto forse al gesuita J. F. Fouquet e conservato nella ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] , da cui riprendeva la visione pedagogico-morale dell'antichità romana e l'idea dell'insegnamento della "lingua materna" insieme strapazzato il domenicano G. Hintz, professore di Sacre Scritture a Cagliari, per la sua versione del salmo Exsurgat ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] del M.: accasarsi come segretario presso la vivace corte romana del cardinale. Le quattrocento missive, divise in proposte e Quaranta. L'opera che coronava il nuovo corso della sua scrittura fu pubblicata a Roma nel 1649, articolata in otto parti, ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e pubblicato del F. a coloro che si basavano sulla sola Scrittura nella pratica religiosa, omettendo il "sensum Ecclesiae", che ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] dotato, sin dalla giovinezza, di una facilità impressionante di scrittura e sorretto da una notevole sicurezza di giudizio nelle arti sfiorato, negli ultimi tempi, le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale. Il ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] alternanza con passi originali. L'efficace scrittura contrappuntistica e alcune dense situazioni armoniche 206; A. Cametti, I musici di Campidoglio, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 104, 130; B. Ligi, La cappella ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] Giovanni Colonna secondo un cod. Bodleiano, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, VIII (1885), pp. 223-244; H. Omont- e Petrarca, ibid., VIII (1965), pp. 30-38; A. Petrucci, La scrittura di F. Petrarca, Città del Vaticano 1967, pp. 37 ss., 48, 121 ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] Napoli nel giugno del 1856, dopo oltre un mese di tournée romana, gli attori del S. Carlino vennero ingaggiati per un giro guaglione e mala vita di F. G. Starace. Nel 1888 venne scritturata come prima donna da E. Scarpetta e nel Natale di quell'anno ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] altri. Alla Biblioteca Ambrosiana esiste una Raccolta di scritture diverse riguardanti la contesa insorta nel sec. XVIII dei limiti tra storia sacra e profana, tanto da insospettire la Curia romana.
Addetto al fisco dal 1725, i meriti del C. verranno ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...