PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] a Petrosellini emerge una qualità di scrittura drammatica notevole e uno stile fortemente , p. 202; Adunanze degli Arcadi, Roma 1757, pp. 32, 92, 198, 238; Antologia romana, Roma 1787, t. 13, n. 41, p. 326; Notizie per l’anno bisestile, Roma ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] un processo per diffamazione intentato dalla Società immobiliare romana.
L'abbandono della direzione dell'Espresso e . Cassola), dettato da una disperazione che consente solo una scrittura immediata, istintiva, nel rievocare con ansia la breve vita di ...
Leggi Tutto
FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] di renovare la potente nave da battaglia dell'antichità greco--romana, le cui stesse tecniche costruttive erano cadute nell'oblio, . Nel settembre del 1532 presentò in Collegio una sua scrittura, in cui si offriva di modificare cinque galee bastarde ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] una denunzia da parte del generale dell'Ordine all'Inquisizione romana.
L'episodio fece esplodere la crisi da tempo in chiarisce la cerimonia della evocatio, cui allude talvolta la Scrittura; il secondo commenta alcuni passi oscuri dell'Epistola ai ...
Leggi Tutto
CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] pubblicamente il proprio attaccamento "alla religione cristiana cattolica romana" e la propria sottomissione "alla Chiesa, ed (1796-99);e M. Cerruti, Luoghi dell'utopia nella scrittura del triennio, entrambi in Reggio e i territori estensi dall' ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] annui e gli consentì di riprodurre a Urbino alcune sue edizioni romane, accanto ad altre direttamente nate nella città marchigiana, dove il e si fece impresario per introdurlo a Roma. Scritturò dunque un'intera compagnia napoletana, guidata dal ...
Leggi Tutto
GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] magister, divenne professore di teologia e lettore delle Sacre Scritture alla Sapienza di Roma. Dal febbraio 1545 fu prendere ancora posizione, in sede di concilio, contro la Curia romana: "in questi tempi non si poteva pigliare altro espediente con ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] a lui dirette..., Milano 1960, p. 118; P. Mandosio, Bibliotheca romana..., II, Romae 1692, p. 287; F. Ughelli-N. Coleti Venezia 1847, n. 2819; Id., prefazione a S. Giogalli, Scrittura... intorno la decadenza del commercio di Venezia, Venezia 1856, p. ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] il brevissimo segretariato lo dicono professore di teologia alla Sapienza romana (il suo nome infatti non ricorre tra i docenti del benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio dei ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] " nelle didascalie.
Dall'estate 1773 il L. fu scritturato per alcune stagioni in teatri palermitani, debuttando come Conte e proprio cavallo di battaglia ripreso più volte dopo la prima romana per esordi in teatri come il Ducale di Parma (estate 1780 ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...