GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] dello Spirito Santo, che non avrebbe avuto una sua propria "scrittura" ma sarebbe stato contraddistinto dalla capacità di "leggere" il Il vescovo di Parigi, Renaud Mignon, inviò alla Curia romana il Liber e la Concordia glossata da G. perché ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] a spingerlo a cimentarsi in questo genere di scrittura. Il suo obiettivo, diverso da quello dei ott. 1831.
Altri scritti del M.: Elogio storico della signora Maria Rosa Coccia romana(, Roma 1780; Saggio di canzonette(, ibid. 1782; La tempesta, o sia ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , Milano 1908, pp. 114 s. n.) al 1624. La scena di scrittura del Dialogo comprende un narratore e un narrante: il D. infatti finge che -30 tale polo di aggregazione fu costituito dalla corte romana che alimentava insieme anche il mito del latino. Il ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] " di ruolo nella Bibl. Vaticana, e dallo stesso anno la Società romana di storia patria lo annoverava tra i propri soci effettivi.
Nell'Archivio fine: pochissime pagine, per segnalare "l'unica scrittura pervenuta a noi di Ildebrando-Gregorio VII" (la ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] Tuscolo ed i principi di Salerno, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), pp. 5-21; M La documentazione vescovile salernitana: aspetti e problemi, in Scrittura e produzione documentaria nel Mezzogiorno longobardo. Atti del Convegno ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] che il 25 febbr. 1487 gli concesse la cittadinanza romana parla di un suo soggiorno nella città perdurante da , p. 207*; P. Cherubini et al., Il costo del libro, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, a cura di M. Miglio, ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] credo delle Epistole di San Paulo" o di "altre epistole della scrittura" alla presenza di alti prelati e, certamente, di Vittore Soranzo, à Rome".
Ma le disavventure del B. con l'Inquisizione romana non erano finite. Infatti, nel 1583, il B. è ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale.
La sua vocazione alla vita religiosa prediche del G. prendono spunto da passi delle Scritture, per poi trattare con molta competenza questioni, anche ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] diretta nel 1969 da Zolla. Comprendono due liriche: Missa Romana e La tigre assenza (1969, ora entrambe in La amico lontano" di C. Campo, in Frammenti di un discorso amoroso nella scrittura epistolare moderna, a cura di A. Dolfi, Roma 1992, pp. 503 ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] della provincia di S. Francesco e di quella romana di procedere con rito sommario contro i fautori del festivos et feriales quos Refugium pauperum praenominavit (lezioni sulla Sacra Scrittura da lui recitate in S. Maria degli Angeli), ora perduti ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...