MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] compiuti in un soggiorno di cinque anni a Roma. Degli anni romani del M. non si conosce nessuna opera certa.
Sono probabilmente cromatiche schiarite e preziose e la levità della scrittura pittorica indicano una nuova direzione di linguaggio: quei ...
Leggi Tutto
Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] alle potenzialità squisitamente grafiche della scrittura, l'A. e la vicenda of the Codex Amiatinus, JBAA 32, 1969, pp. 1-25.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (secc. VI-IX), SM, s ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] frattempo a Torino.
Da questa esperienza scaturì la scrittura della Nova maniera de fortificacione che, più che rammenta assai da presso, semplificandola, la fronte della chiesa romana di S. Maria dell'Orto attribuita al Vignola; tuttavia, più ...
Leggi Tutto
LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] fu abitata pressoché ininterrottamente dall'età neolitica sino in epoca romana. Al tempo della visita di Pausania L., che già , mostrano una dozzina di segni uguali ad alcuni caratteri della scrittura detta lineare A.
La fase Elladico Tardo II è molto ...
Leggi Tutto
Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] , fig. 27; J. Du Plat Taylor, Mirtou-Pigadhes, Oxford 1957, p. 88 ss.; J. L. Benson, Bronze Tripods from Kourion, in Greek, Roman and Byz. Studies, 1960, p. 7 ss.; H. W. Catling, Cypriot Bronzework in the Mycenean World, Oxford 1964, p. 190 ss.; 154 ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] lo studioso inglese credeva trovare la prova della somiglianza tra la scrittura cinese e quella egizia, ma soprattutto la lunga, tediosa polemica il ristabilimento dell'ordine civile dell'antica repubblica romana, o anche in una Memoria (inedita, ma ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] di abbandonare le velleità artistiche per cimentarsi nella scrittura, non solo storico-critica, maturò sia attraverso e Scipione (ibid. 1939), artisti a cui l'esposizione romana aveva dedicato una sala e una retrospettiva; Gino Rossi, presente ...
Leggi Tutto
AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] Regno di A.; essi introdussero nel paese la loro civiltà, la loro scrittura, tanto che l'antica civiltà etiopica non fu che un riflesso di aksumita a contatto con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì sia nel campo ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] Officio topografico. Ebbe due mogli, Teresa Conti, romana, e Francesca Aquilano, e nove figli, tra cui prima classe e nel luglio dello stesso anno iniziò ad incidere la scrittura del quarto ed ultimo foglio della carta itineraria. del Regno (Ibid., ...
Leggi Tutto
SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] . In fase più avanzata del Medio Minoico la scrittura ideografica è sostituita da altra lineare e quindi scompare pp. 474-87; H. Bloch, I bolli laterizi e la storia edilizia romana, Roma 1947; per la bibl. dei timbri di magistrati monetali nel tardo ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...