DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] sec. a. C. Furono utilizzati per esercizî di scrittura a scuola, per schizzi e minute e per la corrispondenza , p. 321 ss.; C. Osieczkowska, Gli avori a cinque placche e l'arte imperiale romana, in Atti V Congr. int. Studi biz., II, 1940, p. 306; Ch. ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] da Pica, in un’elegante e raffinata veste grafica ispirata alla romana Cronaca bizantina (Iermano, 1995; D’Antuono, 2002, pp. 99 poi sviluppo in più impegnativi volumi, ora di nuova scrittura, ora costruiti sulla raccolta di contributi già editi. Ad ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] intagliate sulla faccia esterna, spalmate di cera per la scrittura nell'interna, che si usavano donare in occasione di può credere che sia mai stata diversa da quella moderna. I Romani usarono talvolta tingere l'avorio in rosso e forse in nero, ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] C. tra cui un Caino ed Abele, una Carità romana, un Eraclito e Democrito, un Tempo che scopre la ... di Perugia, Perugia 1864-66, pp. 35-37; C.Pini-G. Milanesi, Scrittura di artisti italiani ..., Firenze 1876, p. 290; L. Bonazzi, Storia di Perugia, ...
Leggi Tutto
Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] illustrati di questo libro è continua sino all'età romana. Le illustrazioni sono relative al viaggio nell'Oltretomba, vignette" inserite entro la colonna del testo. Poiché il senso della scrittura è da destra a sinistra, e dato che ci si preoccupa, ...
Leggi Tutto
Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] sec. a. C. In questo periodo la lingua e la scrittura greca entrano nell'uso armeno, come si può vedere dalle iscrizioni presso il villaggio di Bori si trova una grande quantità di suppellettile romana d'importazione, in bronzo, dei secoli I-III d. C ...
Leggi Tutto
Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] voltato a botte, che ha sull'orlo un graffito in scrittura cifrata. L'interpretazione di questo graffito dichiarerebbe la funzione della 23 × 9,70); di S. Prisca a Roma; di Sarmizegetusa in Romania (m 26 × 12); di Koenigshoffen (m 14 × 6) in Germania ...
Leggi Tutto
LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] che, nell'esplicito richiamo all'architettura provinciale romana, trova i suoi precedenti più significativi nel di codici liturgici di lusso, qualificati da un tipo di scrittura in oro e argento su fondo porpora, con le iniziali maggiori ...
Leggi Tutto
DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] s.) ritiene l'affresco romano del 1530-37.
La prima data romana sicura è il 1538 come risulta dal cartiglio al di sopra Firenze 1875, I, pp. 309 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVII), Firenze 1876, III, n. 215; ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] né, forse, quella magica equivalenza di scrittura e di figura che costituisce uno dei D. Levi, in Art Bulletin, XXIII, 1941, pp. 251-91; G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Copenaghen-Upsala 1945; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXV-XXVI, 1946, i, ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...